lunedì, maggio 07, 2007

Quiche Radicchio e Scamorza



Avevo da preparare qualche torta salata per un pic nic, e avevo uno stampo nuovo da inaugurare. Così ho deciso di preparare questa quiche al Radicchio e scamorza.
Come raccontavo qualche commento fa a Gaia, lo stampo fa parte di una serie di articoli da cucina che i miei genitori mi hanno comprato recentemente.
La cosa è stata abbastanza comica.

Tra tutte le torte salate che ho fato ultimamente bisogna sottolineare che questa ha una marcia in più, si presenta inanzitutto più bella delle classiche torte slatae con la pasta sfoglia, e poi ha un sapore delizioso.
Tant'è che già ho fatto un bis, avevo troppa voglia di rifarla.

Inoltre è il frutto dell'unione di due ricette, e devo dire che è stato proprio un bel matrimonio!

La base della quiche l'ho presa dal cavoletto, in fondo lo diceva nel post che questa base era perfetta.
Per il ripieno purtroppo non ho alcun link, comunque era di Mariarita di Coquinaria




Ingredienti

Pate à quiche (di Christophe Felder)

200 g farina
5 g sale
90 g burro a pezzetti
1 uovo
20 g acqua

Ripieno

1 cespo di radicchio
1 scamorza affumicata
2 uova
40 g parmigiano
un po’ di latte (o ancora meglio panna)
sale e pepe


Procedimento

Per la base

In una ciotola mescolare la farina con il sale e il burro tagliato a tocchetti e lasciato apena ammorbidire.
Quindi quando tutto il burro si sarà mescolato con la farina aggiungere l'acqua e l'uovo e finire di impastare fino ad ottenere un bel composto omogeneo. Avvolgere nella pellicola e tenere in frigo per due ore, in cui potete procedere a preparare il ripieno.

Per il ripieno

Pulire il radicchio e tagliarlo a striscioline, stufarlo in una padella con un goccio, poco, di olio, fino a farlo appassire.
Quindi mentre si raffredda, battere le uova con un goccio di latte e il parmigiano e il sale. Unire i due composti quando il radicchio si è raffreddato, ed anche la scamorza tagliata a cubetti.
Passate le due ore per la pate a quiche, stenderla e foderare uno stampo imburrato e leggermente infarinato
Mettere in forno a 180° per circa 35-40 minuti.
In ogni caso controllate la doratura.

19 commenti:

Saffron ha detto...

ma che bella! mi piace ancor di più perchè è rettangolare!!!ti aspetto per il questionario dei vini...è divertente anche se non si è intenditori (come non lo sono io!)
Baci

Anonimo ha detto...

la forma è proprio il tocco in più. Però secondo me è anche buonissima, che ne puoi fare una terza? :-)

Micky ha detto...

Ce l'ho anch'io quello stampo,
ma l'ho sempre usato per crostate dolci,
però dovrò pur trovare il tempo per provare la base della quiche perfetta :-)

Tulip ha detto...

Ecco, come mi piace giocare con i mie nuovi stampi!!

Ma voi sapete spiegarmi il perchè di questa mania??

Saffron, mi hai incastrato!!!

Fra, beh si sa mai... magri faccio un fischio!

Micky, ripeto che l'impasto è davvero buono...
facciamo così tu provi un impasto salato in questo stampo, io uno dolce!!
;)

Gloricetta ha detto...

Lo stessa smania che ho io quando ho un nuovo stampo da sperimentare...io penso sia una riminiscenza delle formine per la sabbia che usavamo da bambine. Bellissima la quiche rettangolare... mi è venuta subito voglia di arricchire la mia dotazione di stampi!! Glò

aroti ha detto...

oddio che profumo di affumicato!!

Daniela @Senza_Panna ha detto...

La brisée e quindi anche questa versione con turlo è quanto c'è di meglio per le torte salate. Eppure ancora c'è chi si ostina a usare la pasta sfoglia che sul fondo coperta dalla farcia non sfoglierà mai rimanendo un mattone pesante.
Già nel Talismano della felicità c'è una ricetta simile e dire che è un libro vecchissimo.
Con il passare degli anni sto diventando noiosissima :-))))))

k ha detto...

Brava Tulip! Davvero perfetta! E lo stampo è bellissimo :) E poi vabbè, la scamorza affumicata è uno dei miei formaggi preferiti, soprattutto cotta, slurp!

anna ha detto...

La scamorza e il radicchio insieme sono buonissimi ed è vero con quella forma la quiche fa tutto un altro effetto.La mania degli stampi purtroppo ce l'ho anche io.
A Milano c'è un negozio in centro che fornisce pentolame e attrezzi vari ai ristoranti e alberghi e ogni volta che ci passo davanti tiro sù qualcosa :-D...il mio compagno prima o poi mi butta fuori casa...

Monica Bedana ha detto...

Con tutto il rispetto per questa SIGNORA QUICHE che contiene ingredienti che amo moltissimo, l'occhio à andato subito allo stampo...CHISSÀ PERCHE...

Micky ha detto...

Ok, lo farò al più presto,
ho già in mente qualcosa ;-)

Valentina ha detto...

Questa è da copertina Tulip!!!!
Veramente quelle che vedi nei giornali, deve essere buonissimaaaaaaaaa!!!L'amarognolo del radicchio non si sente una volta cotto??
Io di solito non lo uso mai proprio per il retrogustoche non a tutti piace!

Tulip ha detto...

Glo, sentirmi in compagnia mi fa sentire meno in colpa!

Apetta ,e dovevi sentire il sapore!!
:)

Dany....noooo...
non dirmi così..anche io mi ostino, la sfoglia è troppo veloce da utilizzare, certe volte non ti viene proprio di pensare a delle alternative..

però si, ci sono e sono migliori!

Infatti mi sa che dopo o domani posto qualcosa di sfogliato!!

;P


K, infatti la scamorza da propio un buon sapore a certi piatti!

anna, infatti è una classica accoppiata vincente!
Meno male che sto a ROma allora!

Canny, lo ssapevo che avresti capito la mia passione per lo stampo!

Micky..bene, aspetto , allora!

Vale, bhe un pochino rimane, ma a me piace proprio per quello!!

PS.
Considera che proprio mentre sfornavo questa quiche è arrivato a casa il numero di maggio di S&P, con una quiche rettangolare in copertina.. ho pensato che fosse davvero un segno.

flo ha detto...

tulip, questa quiche mi fa impazzire!!!! :) che bbbbuona, che invitante!!!! ;)

Profumo di Sicilia ha detto...

lascimene un pezzoc he arrivo volando.....troppo buona ed invitante....
anche io lo voglio lo stampo rettangolare mi piace troppo!!!!
baci baci lalla

Gaia ha detto...

ahhhppperò!!! si si tutto-attaccato!!! era per esprimere tutta la mia ammirazione

Daniela @Senza_Panna ha detto...

Tulip, la pasta sfoglia (fatta in casa) è fantastica per alcuni tipi di preparazione. Per le torte salate proprio no.
Raggiunge il suo massimo cotta in bianco perché riesce a sfogliare bene, sennò non ha molto senso.
Lo so di essere una rompiscatole, ma credimi non sono fissazioni come qualcuno può pensare e tu me lo dimostri, quando assaggi le giuste alternative vedi la differenza.
Come lo strudel con la pasta strudel, nemmeno a paragonarlo a uno molto più triste e pesante fatto con la pasta sfoglia.
Anzi dovrei fare l'ultimo strudel dell'anno, ormai fa caldo e le renette sono quasi introvabili.

Anonimo ha detto...

Per Anna:
a quale negozio ti riferisci in Milano centro, ci vado subito ........

Tulip ha detto...

@ elieli...penso sia piuttosto difficile che Anna ripassi su questo post che è piuttosto vecchio, se proprio vuoi sapere a quale negozio si riferisce ti consiglio di cliccare sul suo nome, lì troverai il link al suo blog, e credo anche alla sua mail, ed eventualmente potrai chiederlo direttamente a lei, magari facendo riferimento a questo post, altrimenti dubito che capirà-
ciao