martedì, maggio 30, 2006
Treccia soffice con lo yogurt
Ci avevo già provato qui a fare una treccia dolce, ma come avevo già detto era per i miei gusti troppo poco dolce, allora ho preso la ricetta ed ho cominciato ad apportare le mie modifiche, a mio avviso era buonissima, morbida dolce al punto giusto, ideale per la colazione ma da spizzicare anche a fine pasto in un raptus di golosità, anche perché questa volata ci ho messo tante ma tante ma tante gocce di cioccolato e soprattutto le ho messe al momento giusto, ovvero mentre impastavo gli altri ingredienti prima della lievitazione, in questa maniera la cioccolata si è amalgamata ala perfezione ed era spara un po’ ovunque.
Gli ingredienti finali della ricetta sono stati :
200g manitoba,
200 g farina 00
Lievito 25 g
1 uovo
burro 40 g
zucchero 150 g
acqua tiepida 100 g
yogurt cremoso bianco (ho usato mila) 100 g
gocce di cioccolata 100 g
sale 2 g
vaniglia
zucchero in granella
Ho sciolto il lievito nell’acqua tiepida, poi ho setacciato la farina in una ciotola bella grande (perché non riesco proprio a fare bene la fontana e mi scappa tutto di qua e di là), ho fatto la fontana, e messo al centro tutti gli ingredienti, compresa l’acqua con il lievito, ho impastato con energia.
L’impasto, anche questa volta, era troppo appiccicoso, quindi ho aggiunto via via altra farina finche non lo è stato più, direi che e avrò aggiunta tra i 50 e i 100 grammi.
Quindi ho messo l’impasto a lievitare nel forno scaldato a circa 30° per circa 3 ore, e cioè in modo che raddoppi almeno.
A questo punto ho diviso la pasta in due panetti, ed ogni panetto in tre cordoni con cui ho composto le trecce, quindi ho spennellato la superficie con il tuorlo dell’uovo sbattuto con una goccia di latte e ci ho fatto cadere sopra la granella di zucchero ho lasciato nuovamente a lievitare per circa 2 ore,
Quindi ho messo in forno statico con dentro una teglia piena d’acqua a 200° fino a ché non si è dorata, e direi che ci ha messo circa 10-15 minuti poi ho lasciato ancora in forno per altri 10-15 minuti con lo sportello leggermente aperto, ho anche spennellato un paio di volte con un po’ di latte, per fare in modo che si lucidasse, alla fine ho fatto anche il controllo con lo stecchino per essere sicura.
Il risultato è stato veramente ottimo, lo yogurt gli ha dato una bella morbidezza!!!!
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10 commenti:
Ancora grandi creazioni Tulip!
Questa treccia poi è davvero golosa!
TUlip come ti invidio. Sabato ho fatto lo stesso procedimento per fare il pane in casa ma qualcosa ho sbagliato..non ha lievitato bene e si è cotto con dei buchi..quando vedo le vostre foto con creazioni soffici e magnifiche mi scende la lacrimuccia. Sediciaprile (un po' invidosa :)
@ GRaziella: GRazie.....!!!!
@ Sediciaprile sei sicura di seguire proprio tutti i passaggi?
ad esempio l'acqua che usi per sciogliere il lievito è tiepida?
a lievitare la metti in forno chiuso appena apena scaldato 5 minuti prima di metterla dentro?
e poi la fai lievitare tanto? hai visto ho scritto 3 ore la prima volta e poi altre 2 ore....
fammmi sapere!!
Certo che belle sono belle e anche a me piacciono poco dolci. Mi sa che verranno provate a breve (A meno che non riesci a mandarmene una fetta tu, via mail :-)
Remy
Sembrano venute davvero bene!!
:-)
Da mangiare con TANTO BURRO e un pò di marmellata di lamponi o fragole ^_^
@ Remy: se ti piacciono poco dolci, torna alla ricetta originale del link, che prevede solo 60 g di zucchero, la trovi sul link nel post!!
PS adesso provo ad infilarne una fetta via mail!!
@Grissino In effetti sono venute proprio buone... certo che se poi le condisci con burro e marmellata, diventano super!!
mi piace la treccia dolce, ma non troppo!!
buona giornata.
wow Tulip! sono bellissime queste trecce!
brava brava brava! anche io vorrei provare, sto pensando e ripensandoa quale pane sfornare...prima o poi lo farò!
un bacione
un bacio ad Ape,
@ Violace dai forza... guarda che da molta soddisfazione fare i lievitati!!
@Juliette quando una cosa ti piace viene meglio!!
che spettacolo queste trecce!
Anch'io ne ho pubblicata una tempo fa che somiglia molto alle tue, ma con le noci. Eh, che ci vuoi fare, affinità elettive...
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