venerdì, dicembre 21, 2007
martedì, dicembre 18, 2007
Best of 2007
Per questo fine dell'anno perchè non partecipare all'evento organizzato da Sandra e Zorra?
The Best of delle ricette 2007
Qui il link al post di Sandra
Queste le regole.
The Best of delle ricette 2007
Qui il link al post di Sandra
Queste le regole.
- inviare la ricetta alla seguente mail: mybestrecipe(at)gmail(dot)com
- vostro nome
- nome del blog e url
- nome della ricetta e l’url del post
- città di provenienza/nazionalità
Ultimo giorno utile per l’invio 28 dicembre 2007.
venerdì, dicembre 14, 2007
Torta di mele ricca
Il Natale si avvicina ed abbiamo un modo semplice semplice adatto per noi blogger per dare una mano a chi ha bisogno, partecipare alla grande raccolta di fondi organizzata da Chez Pim e supportata da centinaia di blogger destinata al "United Nations World Food Program" .
L'idea nacque nel Natale 2004, perchè Chez Pim volle trovare un modo per aiutare le vittime dello Tsunami.
Il gioco è facile, si compra un biglietto (10 $ a biglietto) di questa lotteria intitolata Menu for Hope - 4, scegliendo all'estrazione di quale premio si vuole partecipare. Quindi si va sul sito della donazione, si sceglie quanto donare e si inserisce il codice del regalo scelto.
Dunque per scegliere i premi, guardando in Italia potete andare a vedere i premi offerti da Cavoletto, Un tocco di Zenzero, La ciliegina sulla torta, Sara, San Lorenzo
Volendo andare a vedere tutti i premi messi inpalio in Europa ci si può fare un'idea sull'elenco fatto da Fanny.
Se poi proprio volete pensare in grande potete anche vedere l'intero elenco di premi messi in palio intutto il mondo qui da Chez Pim.
Qui per donare.
L'idea nacque nel Natale 2004, perchè Chez Pim volle trovare un modo per aiutare le vittime dello Tsunami.
Il gioco è facile, si compra un biglietto (10 $ a biglietto) di questa lotteria intitolata Menu for Hope - 4, scegliendo all'estrazione di quale premio si vuole partecipare. Quindi si va sul sito della donazione, si sceglie quanto donare e si inserisce il codice del regalo scelto.
Dunque per scegliere i premi, guardando in Italia potete andare a vedere i premi offerti da Cavoletto, Un tocco di Zenzero, La ciliegina sulla torta, Sara, San Lorenzo
Volendo andare a vedere tutti i premi messi inpalio in Europa ci si può fare un'idea sull'elenco fatto da Fanny.
Se poi proprio volete pensare in grande potete anche vedere l'intero elenco di premi messi in palio intutto il mondo qui da Chez Pim.
Qui per donare.
Ingredienti
250 g di farina
2 uova
120 g di zucchero
1 bichiere di latte
120 g di burro
1 bustina di lievito
4 mele
100 g di uvetta
un pò di rhum
1 limone
Per decorare
un pò di scorzette d'arancia
granella di zucchero
marmellata di albicocche (o uno sciroppo denso di acqua e zucchero)
Preparazione
Ho messo in una ciotola l'uvetta coperta di rhum ada mmollarsi, quindiho sbucciato le mele, le ho tagliate a tocchetti e messe in un recipiente irrorate di succo di limone.
Quindi ho montato i bianchi a neve a cui ho aggiunto uno alla volta 3 cucchiai di zucchero, poi ho montato i tuorli con lo zucchero rimanente fino a che non sono diventati belli chiari e spumosi.
Ho aggiunto ai tuorli la farina, poi il latte, il burro ammorbidito e il lievito ed ho mescolato bene, solo alla fine ho aggiunto le chiare, mescolando dal basso in alto con una spatola per non smontare il composto, e infine ho aggiunto le mele a tocchetti e l'uvetta scolata dal rhum.
Ho imburrato ed infarinato la teglia quindi ho versato il composto e messo in forno caldo a 180° a cuocere per circa 45 minuti. Controllata la cottura con uno stuzzicadenti ho lasciato raffreddare quindi ho spennellato la superficie con u npò di marmellata riscaldata, ed ho decorato con le scorzette a pezzetti e la granella di zucchero.
mercoledì, dicembre 12, 2007
no Knead Bread
No dico, ma c'è qualcuno che ha notato questa ricetta in giro e ancora non si è azzardato a provarla??
Ecco... allora correte a farla, perchè da grandi soddisfazioni con piccoli sforzi.
Io dal mio canto vi posso portare la mia piccola esperienza.
1° tentativo: fallito probabilemnte per l'utilizzo del lievito secco, con cui io effettivamente non mi sono mai trovata bene
2° tentativo riuscito ma sapore un pò acidino, come quando si usa il lievito madre
3° tentativo un pane buonissimo, non perfetta l'alveolatura, ma sono quisquiglie!!
Io ho tra le mille ricette chè ho visto da quando ha cominciato a girare questo pane, ho scelto di buttarmi sull'ultima vista, quindi su Dandoliva.
ma già so che il prossimo tentativo proverò ad aumentare l'acqua, seguendo le proporzioni di Marcela.
Buon pane a tutti.
Ingredienti
500 g di farina (pare vada bene qualsiasi tipo, io ho usato una miscela 50-50% di semola e 00)
350 ml di acqua tiepida
2 g di lievito di birra (cioè un cubettino piccolo piccolo, 1/10 del solito panetto!)
1 cucchino colmo di sale (a me il pane piace saporito)
mie aggiunte: 1 cucchiaio abbondante di malto, 2 o 3 cucchiai colmi di olio evo
Procedimento
Cominciare circa 24 -30 ore prima di quando si vuole il pane
Mescolare il lievito con parte dell'acqua tiepida, aggiungere l'eventuale malto o zucchero se lo volete mettere, quindi versare la farina in una ciotola, e aggiungere il sale, e, come nel mio caso, l'olio, quindi versare l'acqua avanzata, ed infine anche il lievito.
Dare una mescolata sommaria al tutto, quindi coprire con la pellicola trasparente, poi conun telo e mettere in un luogo riparato, e possibilmente non troppo freddo.
Lasciare a riposare in questo stato per circa 20-24 ore.
Riprendete l'impasto che sarà tutto bello bolloso, versatelo su un ripiano infarinato ed effettuate un folding.
(cos'è un folding? Non è altro che un metodo di piegatura dell'impasto per conferirgli poi una certa struttura, ed è semplicissimo, guardate il vostro blob steso sul piano infarinato, dategli un'ulteriore spolverata di farina sulla superficie superiore, eppoi spolverate con un pennello da pasticceria in modo da togliere l'eccesso di farina, a questo punto guardate il blob come fosse un fazzoletto e ripiegate i 4 angoli verso il centro, partite da uno, portatole verso il centro, poi prendete il suo opposto, portatelo verso il centro, sopra quello di prima, poi uno dei lembi rimasto libero e portatelo verso il centro, e quindi il quarto ed ultimo lembo, portatelo sugli altri 3, fine del folding)
Coprite l'impasto conla pellicola e lasciatelo riposare una quindicina di mintui,
Ora dovete cercare di ribaltare l'impasto in modo da portare la chiusura del folding in basso, ancora meglio sarebbe se riusciste a ribaltarlo su un telo infarinato, che dopo vi sarà di aiuto pe metterlo nella pentola calda.
Coprite l'impasto con la ciotola di prima girata su di lui a campana, ed eventualmente coprite con un altro telo, lasciate riposare per 3 o 4 ore.
1 oretta prima della fine della lievitazione (ovvero 2 ore dopo se avete optato per le 3 ore di lievitazione o 3 ore dopo se avete optato per ulteriori 4 ore- come scegliere? Se avete una casa fredda... optate per le 4 ore, altrimenti 3 andranno più che bene, oppure decidete in base ai vostri impegni ) Accendete il vostro forno alla massima potenza, e posizionateci al suo interno una pentola abbastanza grande dotata di tappo, entrambi resistenti ad alte temperature (es: pentola e tappo, compresi manici tutti inacciaio, pentola e tappo in vetro adatto al forno, pentola con tappo di coccio smalatato, e così via. E' possibile anche utilizzare una pentola di acciaio e come tappo un vassoio di acciaio e qualsiasi altra cosa resistente alle alte temperature che possa chiudere la pentola da voi scelta).
Dopo 1 ora, il forno saraà bello caldo e così pure la vostra pentola, ora attenzione, perchè questa operazione richiede giusto un pò di manualtià per non bruciarsi.
In maniera piuttosto rapida, per evitare di freddare troppo pentola e forno, versate, capovolgendolo nuovamente, l'impasto del pane all'interno della vostra pentola (in definitiva avrà di nuovo le pieghe del folding in alto), rimettete subito dentro e cuocete per 30-40 minuti.
A questo punto controllate la cottura del pane, se necessrio estraetelo dalla pentola (sempre evitando le bruciature) e cuocetelo per altri 10-15 minuti.
Lasciate freddare e gustate in tutta la sua semplicità questo buon pane dalla crosta eccezionale.
lunedì, dicembre 10, 2007
Dolcetti al cocco
Visti da Dolciricette, e presenti su molti forum o blog con percentuali diverse, vi posso assicurare che vengono bene anche variando un pò le proprorzioni tra gli ingredienti, ad esempio abbassando lo zucchero fino a 80 g, o aumentando il cocco, ad esempio fino a 150 g.
Una cosa è certa: Sono un'ottima idea per riclicare gli albumi vaganti nel vostro frigo e sono davvero buoni e diventano una specie di droga, ne mangi 1, 2, 3...10
Fortuna che sono finiti!!
Ingredienti
2 albumi
100 g di farina di cocco
100 g di zucchero
Procedimento
Sbattete leggermente le chiare con lo zucchero aiutandovi con una forchetta, quindi aggiungete il cocco, e fate in modo che questo venga completamente bagnato dall'albume, quindi, aiutandovi con due cucchiai formate delle palline su una placca da forno rivestita di carta forno e cuocete in forno caldo a 150° per una decina di minuti, o meglio fino a che non vedete che si stanno colorando.
Eviate di prolungare troppo la cottura, altrimenti sarebbero molto buoni appena usicti dla forno, perchè tutti croccantini, ma dopo diventeranno duri ocme sassi!!
:)
venerdì, dicembre 07, 2007
Margherite di Stresa
Sempre perchè questo periodo ero di biscotti, ho preparato le margherite di stresa, che sono praticamente un mito per chi frequenta i forum di cucina, ogni volta se si vuole fare dei biscotti c'è quelcuno che le suggerisce.
La ricetta orignale delle margheritine di Stresa che gira dappertutto è quella di Elena Chesta, cioè Comida
Due cose da notare, hanno sempre l'uovo sodo nell'impasto ma diventanto molto più friabili degli ovis molis, eppoi l'impasto risulta particolarmente vellutato al tatto, anche quando le stendete.
Altra osservazione tutti consigliano di tenerle da parte almeno 1 settimana prima di assaporarle, diventano molto più buone, e io posso confermare, dopo 2 settimane sono eccezionali.
La forma originale non avrebbe il buchino, ma sarebbe una margherittina con un piccolo avvallamento al centro. Fate voi.
La ricetta orignale delle margheritine di Stresa che gira dappertutto è quella di Elena Chesta, cioè Comida
Due cose da notare, hanno sempre l'uovo sodo nell'impasto ma diventanto molto più friabili degli ovis molis, eppoi l'impasto risulta particolarmente vellutato al tatto, anche quando le stendete.
Altra osservazione tutti consigliano di tenerle da parte almeno 1 settimana prima di assaporarle, diventano molto più buone, e io posso confermare, dopo 2 settimane sono eccezionali.
La forma originale non avrebbe il buchino, ma sarebbe una margherittina con un piccolo avvallamento al centro. Fate voi.
Ingredienti
250 g di burro morbido
120 g di zucchero a velo, più quello per spolverare le margheritine
la buccia di 1/2 limone grattugiata fine
un pizzico di sale
un cucchiaino di estratto di vaniglia
4 tuorli di uovo SODO tritati finemente e passati al setaccio
200 gr di fecola di patate
200 gr di farina
Procedimento
Anche in quetso caso ho usato il robot, sto divntando decisamente pigra!
Mettete nel robt il burro con lo zucchero, la buccia del limone grattuggiata, il pizzico di sale e l'estratto di vaniglia e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Quindi aggiungere la farina e la fecola, mescolare nuovamente ed infne agigungere i tuorli rassodati e passati al setaccio.
Per rassodare i tuorli senza perdere gli albumi, ripeto il procedimento descritto per gli ovis molis e messo a punto da Gennarino
Far scivolare dolcemente i tuorli separati dall'abume in un pentolino, quindi coprirli con acqua fredda (evitate di mettere direttamente il pentolino sotto il getto dell'acqua che potrebbe rompere i tuorli, usate piuttosto un bicchiere o un mestolo)
Quindi mettere il pentolino sul fuoco e dal primo bollore contare 5 minuti, trascorsi i quali dovrete spegnere e lasciare raffreddare i tuorli nell'acqua.
Quindi mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo, mettere in frigo a riposare per un'oretta, quindi stendere su un piano infarinato e ritagliare le margheritine.
Mettere sulla placca da forno rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 220° per una 10 di minuti.
Infine lasciare raffreddare e decorare con lo zucchero a velo.
Mettete nel robt il burro con lo zucchero, la buccia del limone grattuggiata, il pizzico di sale e l'estratto di vaniglia e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Quindi aggiungere la farina e la fecola, mescolare nuovamente ed infne agigungere i tuorli rassodati e passati al setaccio.
Per rassodare i tuorli senza perdere gli albumi, ripeto il procedimento descritto per gli ovis molis e messo a punto da Gennarino
Far scivolare dolcemente i tuorli separati dall'abume in un pentolino, quindi coprirli con acqua fredda (evitate di mettere direttamente il pentolino sotto il getto dell'acqua che potrebbe rompere i tuorli, usate piuttosto un bicchiere o un mestolo)
Quindi mettere il pentolino sul fuoco e dal primo bollore contare 5 minuti, trascorsi i quali dovrete spegnere e lasciare raffreddare i tuorli nell'acqua.
Quindi mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo, mettere in frigo a riposare per un'oretta, quindi stendere su un piano infarinato e ritagliare le margheritine.
Mettere sulla placca da forno rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 220° per una 10 di minuti.
Infine lasciare raffreddare e decorare con lo zucchero a velo.
giovedì, dicembre 06, 2007
Funghetti
Per fare questi funghetti ho usato la ricetta base degli ovis molis, trovata su Gennarino, e vi posso assicurare che mi sono piaciuti proprio molto, tra i biscotti fatti in questi giorni sono quelli che mi sono piaciuti di più, hanno una consistenza bella compatta, che si scioglie in bocca e particolarmente saporita.
Poi vabbeh l'aggiunta del cioccolato fa il resto!!
Ingredienti
150 g di farina
100 g di burro
50 g di zucchero semolato
3 tuorli sodi
scorza di limone grattuggiata
pizzico di sale
50 g di cioccolata fondente e zucchero semolato per decorare
Procedimento
Per preparare i tuorli sodi senza dover buttare gli albumi sodi, o senza doversi necessariamente mangiare fare così:
Far scivolare dolcemente i tuorli separati dall'abume in un pentolino, quindi coprirli con acqua fredda (evitate di mettere direttamente il pentolino sotto il getto dell'acqua che potrebbe rompere i tuorli, usate piuttosto un bicchiere o un mestolo)
Quindi mettere il pentolino sul fuoco e dal primo bollore contare 5 minuti, trascorsi i quali dovrete spegnere e lasciare raffreddare i tuorli nell'acqua.
Poi per facilitare le cose ultimamente uso sempre il robot, ci ho messo dentro la farina con il burro, poi dopo averli fatti mescoalre un pò ho aggiunto zucchero, scorza grattuggiata di limone, pizzico di sale e ho fatto adnare un altro pò, infine ho messo i tuorli d'uovo setacciati attraverso un colino, fino a quando non si è formata una palla, che ho preso ho avvolto nella pellicola ed ho messo a riposare in frigo per 1 oretta.
Ho quindi creato dei cordoncini lunghi che ho tagliato in tanti tocchetti, messi sulla placca rivestita di carta forno e cotti in forno caldo a 180° per una decina di minuti.
Poi li ho lasciati raffreddare, ho fuso il cioccolato e ce li ho intinti solo da un lato che ho passato subito nello zucchero semolato.
Questi sono i biscotti che amavo prendere in pasticceria quando ero piccola, una'ltra variante può essere al posto dello zucchero granella di nocciole.
Piaciuti Gra????
mercoledì, dicembre 05, 2007
Petit Beurre
Sul forum di amicincucina qualche tempo fa si è provato a riprodurre questi biscotti, io avevo notato una ricetta per lo stesso biscotto su coquinaria e questa ho provato, che dire?
Sono dei biscotti semplici poco saporiti e croccanti.
Una cosa mi ha fatto davvero pensare ai biscotti secchi... il rumore... non so spiegarvelo ma è proprio lo stesso che fanno i biscotti secchi.
Per chi ama i biscotti semplici ecco la ricetta, a me non hanno detto un gran chè, ma la voglia di fare esperimenti è sempre forte quindi penso che li proverò anche in altre ricette, ma a mio fratello sono piaciuti molto!
Ingredienti
80g di burro
50di acqua
1g di sale fino
80g di zucchero
200g di farina
2g di lievito chimico
Preparazione
In unpentolino fare sciogliere il burro ocn l'acqua, lo zucchero e il sale fino araggiungere l'ebollizione, quindi lasciare raffreddare, mescolando ogni tanto per rendere il composto omogeneo.
In una ciotola mescoalre la farina ocn il bicarbonato e aggiungere il composto di burro, mescolare e mettere in frigo a riposare per almeno 3 ore.
Stendere e ritagliare e mettere in forno caldo a 180-190° per una decina di minuti, comunque sempre controlalndo il colore.
martedì, dicembre 04, 2007
Alfajores
Ho visto questi biscottini qui, e li ho trovati così carini che ho DOVUTO farli!
Eppoi avevano il dulce de leche... che ultimamente è diventata la mia passione... Vi rendete conto una bambina che non può mangiare la nutella che sofferenza?? La mia allergia mi ha tenuto lontana da quella che per tanti era la merenda più facile, la trasgressione culinaria più devastante e consolatoria.. insomma guardavo chi infilava il cucchiaio nel tazzone con una certa invidia...anche io volevo quel qualcosa di estremamente goloso da spalmare sul pane... e la marmellata no, non faceva lo stesso effetto!
Troppe volte ho provato a sciogliere le tavolette dicioccolata sul pane, ma non era proprio la stessa cosa... richiedeva comunque una reparazione.. mentre aprre la nutella richedeva l'unico sforzo di aprire il barattolo.. o al più, a sentire gli amici, l'impegno di consumarla solo al centro lasciando sulla vetrata comunque un bello srato in modo che non si vedesse l'effettivo consumo!!
Insomma il dulce de leche è il mio nuovo succedaneo della nutella... da quando l'ho scoperto infilo il cucchiaino ogni sera nel barattolo, sapete com'è? Devo recuperare molti anni!!
Ingredienti per una 30 di biscotti
100 g di farina
150 g di Maizena
una pounta di cucchiaino di bicarbonato
una punta di cucchiaino di lievito
100 g di burro morbido
75 g di zucchero
1 uovo + 2 bianchi d'uovo
la buccia grattuggiata di un limone
1 confezione (400 g) di latte condensato
zucchero a velo per decorare.
Preparazione
Cominciamo con la preparazione del dulce de leche, io ho provato due varianti:
1. In una pentola coprire di acqua la confezione di latte condensato chiusa, quindi mettere sul fuoco e dal bollore contare 2ore e mezza, coprendo con altra acqua quando questa scende sotto al livello superiore della lattina. Quindi spegnere e lasciare raffreddare nell'acqua.
2. In una pentola a pressione coprire d'acqua la lattina di latte condensato e cuocere dal sibilo 20 minuti. Quindi spegnere e lasciare raffreddare nell'acqua.
Quindi passiamo ai biscotti.
Riscaldare il forno a 180°. In una ciotola mescolare la farina e la maizena, il bicarbonato e il lievito. COn un robot mescolare il burro morbido con la buccia grattuggiata del limone e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso ed omogeneo. Quindi aggiungere le uova, ed in seguito le farine, fino a quando il composto non forma una palla.
Lasciare raffreddare in frigo almeno per una mezz'ora-ache 1 ora.
Quindi stendere l'impasto, in uno spessore di circa 4-5 mm e ritagliare tanti tondi con un tagliabiscotti o con un bichciere piccolo. Sistemarli su una teglia da forno ricoperta di carta forno e cuocere nel forno caldo per circa 8-10 minuti. Lasciare poi raffreddare i biscotti, farcirli con il dulce de leche e spolverarli con lo zucchero a velo.
lunedì, dicembre 03, 2007
Risotto castagne e scamorza
Ecco, ero partita che volevo fare un risotto zucca e scamorza affumicata, già me lo pregustavo in testa, poi sono arrivata a casa ho aperto lo sportelletto delle verdure.. e la zucca che credevo di aver preso pochiiii giorni prima... mi ha gentilmente comunicato che in realtà mi atendeva lì da più di una settimana... potete ben capire che la stessa era più che stufa di aspettarmi...infatti era andata!!
Dunque...il riso ormai ce l'avevo in testa, la scamorza pure, cosa aggiungere??
deciso CASTAGNE!
Non male, ma mancava un elemento di contrasto, tipo della bella pancettina croccante.
Ingredienti per 2 porzioni
120 g di riso
10-15 castagne lessate
50 g di scamorza affumicata
brodo vegetale
scalogno
olio evo
burro
sale
rosmarino
vino bianco
Procedimento
Affettare sottilmente lo scalogno e farlo appassire in una padella con poco olio evo e un rametto di rosmarino, aggiungere le castagne e farle rosolare per bene, quindi il riso e farlo tostare (ovvero ripassatelo nell'olio per qualche minuto), quindi bagnare con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciare sfumare.
COminciare a bagnare con i brodo di tanto in tanto fino a portare il riso a cottura.
Raggiunta la cottura versare nel riso la scamorza tagliata a tocchetti un'abbondante grattuggiata di parmigiano ed un tocchetto di burro e mantecare.
Quindi portare in tavola.
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