giovedì, gennaio 31, 2008
You make my day AWARD!!!
Sono stata, con grande piacere, votata da ben 5 (Gra, Cat, Moscerino ,Maria Giovanna e Daniela) persone per questo premio! e vi assicuro che ogni singola citazione mi ha fatto davvero allargare il cuore.
Io ho bisogno di tanta felicità (come tutti of course), ma io era un pò che ne ero in apnea.. ma questo 2008 sta ingranando bene e il sorriso sta quasi sempre disegnato sul mio viso!! E voi amici d iblog avete la vostra parte!
Sto cambiando lavoro, e ne sono entusiasta... ma questo richiederà da parte mia molto impegno, e meno tempo sul pc, quindi forse sarò più latitante, forse no.
Ma la mia piccola isola felice del blog continuerà anche se con post più dilatati nel tempo.
e passiamo quindi alle regole del meme:
"Dai il premio a 10 persone che hanno un blog capace di trasmetterti gioia ed ispirazione, un blog che ti faccia sentire bene quando lo visiti. Fai sapere a queste persone di averlo vinto lasciando un commento sul loro blog. Attenzione: puoi vincerlo piu’ volte!"
Dunque se considerate il fatto che con il mio aggregatore seguo circa 300 e più blog.. potete immaginare la difficoltà che ho avuto a dire solo 10 nomi di blog che mi fanno felice, ovviamente con questo non intendo ch etutti e 300 mi fanno felice.. .però insomma in giro per questa blogosfera c'è davvero della bella gente!
e Partiamo quindi con la selezione:
La Zuccheriera... troppe idee in una testa sola... non so come faccia!
Di Tv e tv... perchè mi fa morire quando racconta gli avvenimenti del suo mestiere e perchè è una personcina speciale!
Untocco di zenzero per come traspare la sua passione per ciò che fa.
SenzaPanna perchè è una persona su cui si può sempre contare!
ComidaDeMama.. anche lei è vulcanica!!
Mitile..perchè le sue avventure mi fanno troppo ridere.
Non solo mamma.... perchè la sua vita sembra un fumetto e lei è davvero una super eroina!!
La ciliegina sulla torta.. perchè fa diventare ogni dolce un'opera d'arte grazie alla sua manualità e alle sue stupende fotografie.
I dolci di Pinella.. .ha appena aperto il suo blog.. ed io non vedevo l'ora, perchè ho sempre seguito le sue esecuzioni dolci sui vari forum.. e sono sempre delle cose super buone!
Il mondo id Adrenalina.. per il modo dolce che ha di guardare la vita.
venerdì, gennaio 25, 2008
Cheese cake fondente all'arancia
Ieri limone oggi cioccolato, eppoi oggi è una giornata davvero buona fuori c'è il sole, nella mia camera c'è una valigia pronta per la partenza di domani e ottimi risultati sul lavoro.
Oggi sono felice, e anche se certe vole è difficile apprezzare la felicità o godersela.. oggi me la voglio proprio godere!!
Ecco se avessi questa torta sotto mano adesso me la mangerei tutta..ma non ce l'ho perchè sto cercando di fare un pò di dieta.. ma tanto a Berlino sono sicura che mi rifarà in qualche bel forno o cioccolateria!!
La ricetta l'ho trovata sui Amicincucina, fatta da Rossella, l'ho scelta perchè qualche tempo fa l'avevo mangiata a casa di un'amica ed avevo davvero voglia di riprovarla..chissà perchè ho sempre pensato che uncheesecake debba essere bianco..... nero non è niente male!!
Un consiglio... il profumo dell'arancia secondo me si sentiva poco... quindi se è un abbinamente che amta partcilarmente siate più generosi enll'utilizzare la buccia grattuggiata e perchè no.. magari mischiatene un pò anche alla base di biscotti.
Ingredienti
300 g di ricotta
300 g di yogurt greco
2 uova
150 g di cioccolato fondente
40 gdi cacao
120 g di zucchero
200 g di biscotti secchi tipo digestive
90 g di burro
un'arancia
Procedimento
Tritate finemente i biscotti, se vi è possibile utilizzate pure il mixer, quindi amalgamrli al burro sciolto e distribuirli sul fondo della toriera, possibilmente già imburrata ed infarinata e coperta sul fondo con un foglio di carta forno.
Schiacciare bene il composto rendendolo piano ed uniforme e lasciarlo riposare in frigo mentre preparate il resto della torta. Nel frattempo accendere il forno a 160°.
Spezzettare il cioccolato e farlo fondere a bagnomaria (non come me al microonde che poi l'ho pure lasciaot bruciare!!)
Sgusciare le uova e separare i tuorli dagli albumi, quindi montare i tuorli con lo zucchero e gli albumi a parte fino a farli diventare a neve.
In una ciotola mescolare la ricotta con lo yogurt, aggiungere quindi i tuorli montati, il cioccolato fuso, la scorza di arancia e il cacao, solo all'ultimo aggiungere gli albumi a neve mescolando delicatamente per non smontare il composto.
Versare il tutto nello stampo e cuocere nel forno caldo per circa 45-50 minuti, quindi togliere dal forno e lasciare raffreddare. Per decorare carammellare qualche fetta di arancia, tagliandone 1 a fette orizzontali, quindi facendo cuocere le fette per una decina di minuti in una salsa preparata con 100 g di acqua e 100 g di zucchero.
giovedì, gennaio 24, 2008
Lemon Cocco
Fuori fa decisamente freddo, eppure questo dolce richiama l'estate, il suo calore ed il suo profumo in un'accoppiata che è di certo vincente, limone e cocco.
Delle tortine profumate e golose perfette per la merenda o per la colazione e per qualsiasi momento della giornata in cui uno abbia voglia di un pò di dolcezza.
La glassa si può mettere o meno le tortine sono golose lo stesso!
E per il we volo su Berlino.... qualcuno ha qualche bel consiglio da dare???
Tortine Lemon cocco
Ingredienti(per 6 tortine)
150 g farina
50 g di farina di cocco
200 g zucchero
100 g burro
3 albumi
1/2 bicchiere di latte
1/2 bustina lievito per dolci
1 limone
zucchero a velo
Procedimento
Sciogliere il burro, quindi montare gli albumi a neve fermissima, aggiungendo poco alla volta lo zucchero, come a voler fare una meringa.
In un'altra ciotola mescolare farina, latte , burro sciolto, la buccia grattuggiata del limone e il suo succo e il lievito. Quindi aggiungere il cocco e mescolare bene.
Solo alla fine aggiungere mescolando con una spatola, piano piano dal basso verso l'alto, gli albumi.
Imburrare ed infarinare gli stampi, versarvi il composto e mettere in forno a 180° per circa 35-40 minuti, comunque faccio sempre il controllo con lo stecchino.
Una volta freddi, preparare una glassa al limone sciogliendo lo zucchero a velo con qualche goccia di limone, quando avrà raggiunto una consistenza soda ma colante far scendere la glassa sulle tortine.
Facile no?
martedì, gennaio 22, 2008
Sfogliata con radicchio rosso e castagne
Devo ammettere che da piccola non amavo le castagne... a dire la verità ero proprio una gran rompiballe.. non mangiavo quasi nulla, pasta in bianco, minestrina con formaggino, prima un periodo solo la carne bianca... poi un altro periodo solo la carne scura... gli spinaci e poco più.. insomma era sempre una tragedia mettermi a tavola.
Poi crescendo ho imparato a mangiare tantissime cose.. certo mi rimane ancora qualcosa fuori.. ma c'è tempo, no?
Questa ricetta mi è sbucata fuori casualmente era dentro alla confezione della pasta sfoglia.. ho letto castagne.. ho letto radicchio.. e il pensiero è stato subito: La FACCIO!
Ed ho fatto bene, se vi piace il gusto caldo e dolce delle castagne allora questo è proprio un piatto sfiziosetto, ottimo come antipasto magari in piccole porzioni oppure com secondo piatto.
Se poi odiate la pasta sfoglia in questa versione ripiena.. potete sempre fare la pase di pasta quiche, come vedete qui.
Ingredienti
1 rotolo d pasta sfoglia pronta
200 g di castagne
60 g di panna fresca
10 g di parmigiano grattugiato
2 uova
1 scalogno
1 cespo di radicchio
1 bicchiere di vino
Olio evo
Sale e pepe
Procedimento
Far bollire in abbondante acqua salata le castagne incise fino a renderle morbide. Scolare e pulire dalla buccia e dalla pellicina.
Tagliare il radicchio a striscioline e saltarlo in una padella dove avrete già fatto andare per qualche minuto lo scalogno affettato sottile con l’olio extra vergine di oliva.
Quando il radicchio sarà appassito sfumate il vino (rosso o bianco a piacere, io ho usato del bianco) quindi salare e pepare a piacere.
In una ciotola mescolare la panna con le uova ed il parmigiano, un pizzico di sale ed una grattugiata di pepe.
Rivestire uno stampo con la sfoglia, quindi versarvi sopra il radicchio, quindi le castagne tagliate a pezzetti e coprire il tutto con il composto di uova e panna. Cuocere in forno a 200°C per circa 20 minuti.
MEME della personalità.
bisognerebbe invitare 12 persone?!?!? nooo io non ce la posso fare... però stavo quasi per farmi invitare da 12 persone!! ehehehe... scherzo, ma sono stata invitata da Daniela, Anna e da Dolcezza
quindi dovevo proprio rispondere!!
Dunque se qualcuno capita di qui.. e non ha ancora fatto questo meme, basta andare QUI e cercare il proprio mese conle proprie caratteristiche quindi commentarle in un post.. poi se volete invitate altre 12 persone!
APRILE: Attiva e Dinamica. Decisa e affrettata,ma tende a rammaricarsi. Attraente e attaccata a se stessa. Forte mentalità.Ama l'attenzione.Diplomatica. Sa consolare, essere amichevole e risolvere i problemi degli altri.Coraggiosa e senza paura. Avventurosa. Ama e si preoccupa di chi ama. Soave e generosa. Emotiva. Aggressiva.Di buona memoria. Sempre in movimento. Motivatrice di se stessa e degli altri. Soffre spesso di dolori alla testa. Sexy in un modo che solo chi la ama puo' vedere..
Vediamo un pò quanto rispoecchio ste definizioni qui sopra!
Attiva e dinamica: se si parla di sport assolutamente no, sportiva zero, però in genere quando comincio a fare qualcosa, vado avanti ad oltranza.. difficle che sto seduta sul divano a fare nulla.
Decisa e affrettata ma tende a rammaricarsi: Direi di no.. sulle cose prima di prendere una decisione ho bisogno di pensarci, ma poche volte mi rammarico.... se ho preso una decisione è quella.
Attraente e attaccata a se stessa:attraente ceeeertttto!!!, attaccata a me stessa? nel senso che ci tengo a me si.. nel senso che sono un'egoista direi proprio di no!
Diplomatica:Assolutamente si.
Sa consolare(ecc..): anche qui direi proprio di si.
Avventurosa: no
Ama e si preoccupa di chi ama: tremendamente vero.
Soave e generosa: soave?!?!? boh.. generosa si.
Aggressiva: in alcuni casi si.. quando devo portare avanti le mie idee o in discusisoni accese assumo un tono che tutti dicono essere aggressivo.
Di buona memoria:mi ricordo le cose più strane.. i fatti più particolari.. ma non so secondo quale regola.. perchè alcune cose le scordo in un batti baleno.
Motivatrice di se stessa e degli altri:degli altri si.. di me stessa a volte.
Soffre spesso di dolori alla testa: no.. spesso di dolori di pancia.
Sexy: da morire!! scherzo.. so esserlo.. ma non tutti i giorni.. non mi viene.. direi che sono cangiante!!
lunedì, gennaio 21, 2008
Salmone in crosta
Tanto lo so che l'avete capito che per lo più in casa io cucino dolci, però ecco qualche volta capita pure a me di cucinare qualcosa di salato, e le feste sono state davvero un'ottima occasione per sperimentare un pò, come nel caso del tachcino ripieno.
Ma non di sola carne vive l'uomo..... eheheh... ci sta pure il pesce!!
Questa volta ho preparato un salmone in crosta, e il gusto finale nonostatne la panne che molti vedono di cattivo occhio era davvero delicato e particolare... quindi per stupire o per una cena mi sembra un'ottima idea.
Ingredienti
1 salmone intero pulito da 1 kg
300 g di gamberi
120 g di polpa di granchio
2 uova
2 rotoli di pasta sfoglia pronta
1 gambo di sedano
100 g di panna fresca
30 g di burro
2 cucchiaiate di semi di papavero
sale e pepe
Spellare il salmone e aprirlo a libro.
Quindi sgusciare i gamberi e passarli al mixer con la polpa di granchio e il sedano.
Amalgamare il mix di gamberi e granchio con il burro morbido, la panna montata, sale e pepe a piacere.
Farcire quindi il taglio del salmone con il preparato e foderare il tutto con la sfoglia sigillando bene i bordi.
Spennellare il tutto con le uova sbattute, spolverare con i semi di papavero e cuocere in forno caldo a 180° per 40 minuti.
Servire caldo e tagliato a fette.
Ricetta presa dall'inserto di cucina di tv sorrisi e canzoni.
giovedì, gennaio 17, 2008
Crostata ricotta e marmellata
La ricetta me la sono dovuta mettere a punto da sola perchè non la trovavo d anessuna parte, ed il risultato è stato ottimo, ovviamente più sono buoni quei pochi prodotti che costituiscono questo dolce, più il risultato finale sarà buono. Ad esmpio in questa versione ho usato la marmellata di more, fatta in casa con le more raccolte a Rocca di Papa; una buona ricotta di mucca (perchè quella di pecora l'ho provata ma sovrasta troppo), una buona frolla, e della buona panna fresca.
Ingredienti
Per la frolla
500 g di farina 00
250 g di burro morbido
140 g di zucchero a velo
3 tuorli
1 uovo intero
la scorza di 1 limone grattugiata
1 tuorlo per spennelare la crostata
per la farcitura e la decorazione
200 g di ricotta di mucca
200 g di panna fresca da montare
2 cucchiaiate di latte condensato
1 barattolo (250 g) di marmellata di more o di frutti di bosco
Procedimento
Impastare con il robot alla velocità minima lo zucchero a velo con il burro, scorza di limone grattugiata, i tuorli, l'uovo intero e metà della farina.
Quando il composto risulterà omogeneo aggiungere la restante parte di farina e mescolare fino ad ottenere una palla di impasto.
Avvolgere quindi il composto nella pellicola da cucina e metterlo in frigo per tutta la notte.
Il giorno successivo stendere la frolla e foderarci uno stampo da crostata imburrato ed infarinato, (questa volta ho usato un nuovo stampo che da direttamente la forma con il bordo!) quindi praticare qua e là qualche foro sull'impasto con la forchetta.
Ricoprire la frolla con un foglio di carta forno e coprire con fagioli secchi.
Mettere la crostata in forno caldo a 180° per circa 25 minuti, quindi estrarla, eliminare carta forno e fagioli e spennellarla con un rosso d’uovo sbattuto, rimettere in forno a finire di cuocere, circa 10 minuti ancora, o comunque fino ad ottenere un bel colore dorato.
Lasciare raffreddare e nel frattempo preparare la farcia.
la quantità di frolla che viene con gli ingredienti dati sopra è molta di più di quella necessaria per fare una crostata, con la restante parte si possono fare dei biscotti, oppure si può congelare ed usare in seguito.
mercoledì, gennaio 16, 2008
Carbonara con Carciofi
Eccomi con la mia i-carbonara, difficile riuscire a variare una delle ricette più classiche che esistono, per non stare poi a sottolineare che è una delle mie preferite.
Comunque quello che sono riuscita a partorire, anche pensando a quello che di stagionale offre il mercato è stata questa carbonara con i carciofi.. eppoi tadà.. pure Marzia ha operato la stessa variante.
La domanda è? Ma sti esseri strani che scrivono i blog.. c'avessero mica doti extrasensoriali per leggersi nella mente. no?
Qui la sfida su Iron Blog
Ingredienti per 2 persone
150 g di bucatini
80 g di guanciale
2 tuorli
40 g di pecorino grattuggiato
sale
pepe nero
1 scalogno
olio
1 carciofo
400 ml di brodo vegetale
1 bicchiere di vino
limone
Preparazione
Tagliare il gambo del carciofo, decorticarlo della parte più esterna e tagliarlo a rondelle che andranno messe in acqua acidulata con limone.
Togliere al carciofo le foglie più esterne,quindi tagliare la punta del carciofo esterno pareggiandone così le foglie, quindi affettarlo sottilmente, se necessario togliere la barbetta interna, mettere quindi gli spicchi di carciofo nell'acqua e limone.
Tagliare lo scalogno in 4 pezzi e sbucciarlo, quindi porlo in una padella unta di olio per qualche minuto a fuoco basso. Eliminare lo scalogno e far soffriggere per qualche minuto i carciofi, quindi sfumare con il vino bianco e poi coprire con il brodo vegetale portando a cottura i carciofi, se serve corregere di sale.
Mettere a cuocere i bucatini in abbondante acqua salata , nel frattempo, in una ciotola sbattere i tuorli d'uovo con metà del pecorino e se serve allungare con un paio di cucchiate di acqua di cottura.
In un padellino senza alcun grasso aggiunto far scaldare il guanciale tagliato a tocchetti (per decorare qualche fettina tagliata sottile), fino a renderlo traslucido.
Giunta a cottura la pasta versarla nella padella con il guanciale, aggiungere i carciofi e mantecare. Quindi versare la pasta nella ciotola con le uova e mescolare bene.
Dare una bella macinata di pepe e guarnire con eventuali tocchetti o fettine di guanciale scottati e lasciati da parte, e il pecorino avanzato.
Servire e gustare.
lunedì, gennaio 14, 2008
Ahhhhmbè.
Perchè ci risiamo, è arrivato il momento di mettersi di nuovo in gioco, di alzare le padelle e sfidarsi....
con chi questa volta? Con Adrenalina!!!!
Cavolicchi.. quando il gioco si fa duro i duri comnciano a giocare... speriam odi non scoprirci delle mozzarelline, allora!
La sfida è in sè semplice è tremenda.. preparare una carbonara.. ok..
vi sembra facile... ma bisognerà pure trovare un modo per dimostrare di avere una marcia in più no?
Speriamo bene ed in bocca al lupo all amia dolce avversaria!
giovedì, gennaio 10, 2008
Fette di arancia candite
Dopo tanti anni è strano essere rimessi sotto esame.
Eppure mi ricordo quando all'università essere sotto esame non mi abbia mai disturbato particolarmente, anzi, il più delle volte ha tirato fuori il meglio di me. Però insomma, alla fine l'esercizio conta, quindi non so dire quale sia il risultato di questo esame, un pò arruginita lo ero di sicuro, comunque chi non risica non rosica, si dice così no? E allora... io mi sono buttata ora non resta che incrociare le dita.
e come portafortuna, pubblico lo splendido colore arancio che da anche il nome a questo gustossimo frutto.
Sotto Natale infatti ho provato a candire le fette di arancia, a me i canditi a dire la verità mica mi piacciono, e sono state davvero una bellissima scoperta, buone davvero... e ci credo con tutto lo zucchero che assorbono!!
Comunque se avete un poco di pazienza il risultato è davvero speciale e piace anche a chi solitamente (tipo me) odia i canditi, ottime da servire a fine pasto, possono diventare anche un bellissimo regalo Natalizio! La ricetta è presa da Cucina Italiana Dicembre 2006
Ingredienti
3 o 4 arance di Sicilia rigorosamente non trattate
350 g di zucchero
più lo zucchero per panarle
Procedimento
Tagliare nel senso orizzontale le arance, realizzando delle fette piuttosto spesse (circa 3 mm).
Sbollentare le fette in acqua per 3 volte di seguito.
Quindi riempite la pentola di acqua raggiungete il bollore, versate le fette, cuocete per 10 minuti. Scolate le arance, riempite nuovamente di acqua la pentola e ricominciate così per 3 volte.
Quindi Riempite nuovamente la pentola d'acqua e 350 g di zucchero, e cuoceteci nuovamente le fette di arancia, fino a vederle diventare belle lucide (io penso di averle cotte almeno 40-50 minuti), scolatele per bene, e passatele nello zucchero.
A questo punto le fette tutte belle inzuccherate vann omesse su una gratella e fatte asciugare almeno 12 ore. Se serve prima di servirle ripassatele nuovamente nello zucchero.
Si conservano per cira 15 giorno.
mercoledì, gennaio 09, 2008
Sformato di parmigiano con crema di carciofi
Pare che vada bene con qualsiasi condimento, crema di spinaci, salsa di noci, crema al balsamico..di tutto.. io ho scelto appunto la crema di carciofi.
Ingredienti per 12 persone
Per lo sformato
300 g parmigiano grattugiato
7 uova
300 g di panna fresca
sale, pepe
per la salsa di carciofi
4 carciofi
1 scalogno
poco vino bianco
poco prezzemolo tritato
Procedimento
Versare in uno stampo imburrato (io ho usato quello da ciambella, ma si può usare quello da plum cake oppure per delle monoporzioni gli stampini usa e getta della domopack), per aiutarmi nell’operazione successiva ho disposto dei ritagli di carta forno su quattro punti dello stampo a ciambella cercando di farli aderire bene allo stampo spennellandoli di olio, così per togliere lo sformato mi sono aiutata tirando le orecchie di carta forno rimaste fuori.
Mettere lo stampo in una teglia più grande che andrà riempita di acqua, in modo da ottenere una cottura a bagnomaria.
Mettere quindi in forno caldo a 150°.
Io ho cotto lo sformato per circa 40 minuti, in ogni caso è necessario controllare che la superficie sia ormai ferma e non più liquida.
Quindi preparare la salsa.
Pulire i carciofi eliminando le foglie più dure, quindi tagliarli a striscioline e lasciarli a bagno in acqua acidulata con succo di limone fino alla cottura.
Quindi fare un soffritto con olio e scalogno in pezzi, versarci i carciofi scolati e lasciarli insaporire qualche minuto, salare e pepare a piacere.
Sfumare quindi con il vino e poi coprire con abbondante acqua (per i 4 carciofi in una padella bella capiente io ho messo circa 1,5-2 litri di acqua), lasciando cuocere i carciofi fino a che non saranno belli morbidi e facendo comunque in modo che rimanga un po’ di liquido di cottura.
Quindi frullarli pochi alla volta con tutto il liquido con il mixer ad immersione.
Servire lo sformato con la salsa entrambi caldi.
martedì, gennaio 08, 2008
Tacchinella ripiena di castagne- club S&P
eccomi con la prima ricetta dell'anno, una ricetta adatta per un pranzo di festa, una ricetta lunga, dove bisogna avere pazienza nella preparazione del ripieno, del soffritto, della tacchina e nella lunga cottura... ma poi che bella soddisfazione portare in tavola un piatto così, ripieno di affetto!!
Finalmente poi riesco a partecipare di nuovo al club di Sale e Pepe... e per chi se ne fosse scordato qui le regole e qui tutti i lavori!!
La ricetta originale prevedeva i pistacchi, ma io sono allergica così ho utilizzato le castagne.
Ingredienti per 12 persone.
Una tacchinella pulita (3-4 Kg)
200 g di mollica di pane fresco
200 g di castagne bollite
200 g di prosciutto cotto
150 g di pancetta tesa in fette sottili
un mazzetto di prezzemolo
foglie di salvia
2 uova
2 coste di sedano
2 carote
4 scalogni
qualche rametto di rosmarino
un limone non trattato
un bicchiere di vino
3 dl di brodo vegetale
100 g di burro
sale, pepe
Procedimento
Quindi cominciare a preparare il ripieno frullando insieme, le castagne bollite, il prosciutto, la mollica di pane, le uova, il prezzemolo, 4 o 5 foglie di salvia e la scorza grattugiata del limone, aggiungere sale e pepe a piacere, quindi fare andare il frullatore fino ad ottenere un composto omogeneo.
Con il composto ottenuto riempire la tacchina, quindi con ago e filo di cotone chiudere le estremità della tacchina, e legare anche le ali tra loro e le zampe tra loro. Quindi bardare il petto della tacchina con le fette di pancetta che io ho fermato con degli stuzzicadenti.
Pulire il sedano, le carote e gli scalogni, tagliarli a tocchetti e farli soffriggere in una teglia bella grande, di quelle che possono andare anche in forno, con qualche altra foglia di salvia e qualche rametto di rosmarino.
Unire quindi la tacchinella e farla soffriggere per qualche minuto, passarla poi nel forno caldo a 200° per una ventina di minuti, a questo punto aggiungere il vino ed il brodo caldo ed abbassare la temperatura a 170°, lasciare cuocere per circa 2 o 3 ore bagnando di tanto in tanto la tacchina con il suo fondo di cottura.
La mia tacchina ha impiegato 2 ore per cuocersi, me ne sono resa conto dalla pancetta che praticamente era carbonizzata!!
Per servire bisogna togliere la pancetta, in modo da servirne un pezzetto a commensale, tagliare la tacchina in pezzi, senza rompere il ripieno, quindi affettare il ripieno.
Recuperare il fondo di cottura con tutti gli odori e frullarlo con il mixer ad immersione.
Servire quindi un pezzo di tacchino, con un pezzetto di pancetta, una fetta di ripieno e una cucchiata della salsa ottenuta con il fondo di cottura.
lunedì, gennaio 07, 2008
Nuovo anno nuovo post
Rieccoci di nuovo qui a scrivere.
Il 2007 finalmente si è concluso, io non vedevo l'ora.
é stato un anno troppo pieno di situazioni tristi o difficili, e tante volte si fa fatica a capire come si faccia a continuare a pensare al giorno dopo con speranza.
Poi succede che piano piano ti riappropri anche delle sensazioni piacevoli, dell'amore dell'amicizia, della famiglia, e il sorriso torna piano ad essere la tua espressione più frequente.
La speranza, ecco che cosa ti spinge a guardare avanti, anche quando tutto sembra andare storto.
E quindi io spero nell'anno nuovo, nelle occasioni nuove, nei nuovi amici, nei nuovi impegni, nei nuovi giorni, e perchè no, anche nelle nuove difficoltà.
Buon anno a tutti.
vi lascio qui sotto il mio pensiero felice per la mia famiglia ma anche per voi.
pacchettini pieni di colori realizzati con la tecnica degli origami riscoperta grazie a Comida.
Io ho fatto queste scatoline qui, poi le ho riempite con carte velina colorata, biscottini fatti da me e un pensiero.