perché noi siamo dei veri ESCURSIONISTI!!
Allora sveglia presto, colazione abbondante e via verso l’inizio del “sentiero della posta”, inanzitutto abbiamo il sole a farci compagnia, ed è una gran cosa, e poi a cominciare bene la giornata ci pensano due caprioli che incontriamo e il mioAle fa anche in tempo a fotografare, semplicemente bellissimi.
Il sentiero scelto è risultato effettivamente molto bello, tutto attraverso il bosco, e anche non troppo difficile.
Attraversiamo anche un torrente e ci ritroviamo alla fine in un grande prato verde.
Ecco, dove andare non è che lo sappiamo proprio bene, infatti a metà strada ci siamo accorti di aver scordato le mappe in macchina (da veri esperti, eh?).Però la vista non è niente male neanche qui, per la ventesima volta Emiliano ci dice che quello laggiù è il Sassopiatto, vicino al Sassolungo!
Allora che fare, che non fare, abbiamo chiesto consiglio ad un pastore e abbiamo preso cammino verso l’alto della montagna, teoricamente questo secondo percorso ci avrebbe dovuto far fare un percorso parallelo al precedente, ma ad un’altitudine maggiore, per riportarci infine al punto di partenza.
questo era una specie di muschio, forse un fungo
Bhe, il percorso è stato lunghissimo e difficilissimo, abbiamo incontrato una ferrata e un cartello con scritto che procedevamo a nostro rischio e pericolo, rocce da superare, da scalare, gradini di legno resi sdrucciolevoli dalla pioggia dei giorni scorsi, e assolutamente niente malga e nessun rifugio dopo riposarsi.
Per l’intero percorso abbiamo impiegato circa 8-9 ore, perché oltretutto abbiamo sbagliato una deviazione per cui invece di tornare al punto di partenza dove avevamo parcheggiato le macchine siamo finito da tutto l’altro lato del paese. Ma penso di non aver mai visto degli scorci tanto belli….
Alla sera mi sono premiata con un krapfen ed un bagel prima di cena.
Quindi la fantastica cena:
Canederli ai funghi
Minestra d’orzo
Arrosto di cervo con rape rosse frittelle di patate, pere e salsa ai mirtilli rossi
e per finire una fetta di torta meringata alla fragola e vaniglia.
to be continued
7 commenti:
Una scalata degnamente premiata dai paesaggi e dalla cena luculliana!
Perdersi a volte non è un grave danno!
Uao! Che posti splendidi....certe volte mi pento di amare tanto il mare...
Bentornata!!!!
un bacio, sara
Non sono una grande estimatrice delle escursioni montane, ma gli splendidi panorami e la natura lasciano senza fiato. Bellissima escursione...e hai un'ottima scusa per rimpinzarsi di cose buone.Glò
Il sasso piatto.... Quando andavo in vacanza allo Sciliar un'escursione era sempre in cima al sasso piatto e sasso lungo. Il sentiero passa prorpio in quel versante che si vede inclinato come una rampa.
Tra l'altro ci sarebbe molto da dire sulla geologia ma ve lo rispsrmio eh eh eh !!!
Quella parete inclinata che vedi era il fianco naturale della scogliera corallina che costituisce la montagna e risale al triassico cioè 250 milioni di anni fa.
Vabbè, ho fatto confusione?
@ Graziella : sì, in effetti la fatica è stat poi ben premiata...
@ Sara ti assicuro che la montagna d'estate è qualcosa di spettacolare... anche se quest'anno alla fine mi è mancato un pò non andare per niente al mare!
@Gloricett in effetti la scusa per mangiare abbondantemente c'era.... ma io ho esagerato!!!
@ Danielad veramente le info che hai dato sono interessantissime...!!!
Mi sa che la salita al sasso piatto.... è bella tosta eh??
baciotti
Complimenti Tulip: le foto sono splendide e fanno venire una grande nostalgia di quei luoghi (e per le tante golosità).
grazie jajo!!
ne sento nostalgia anche io!
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