venerdì, gennaio 25, 2008
Cheese cake fondente all'arancia
Ieri limone oggi cioccolato, eppoi oggi è una giornata davvero buona fuori c'è il sole, nella mia camera c'è una valigia pronta per la partenza di domani e ottimi risultati sul lavoro.
Oggi sono felice, e anche se certe vole è difficile apprezzare la felicità o godersela.. oggi me la voglio proprio godere!!
Ecco se avessi questa torta sotto mano adesso me la mangerei tutta..ma non ce l'ho perchè sto cercando di fare un pò di dieta.. ma tanto a Berlino sono sicura che mi rifarà in qualche bel forno o cioccolateria!!
La ricetta l'ho trovata sui Amicincucina, fatta da Rossella, l'ho scelta perchè qualche tempo fa l'avevo mangiata a casa di un'amica ed avevo davvero voglia di riprovarla..chissà perchè ho sempre pensato che uncheesecake debba essere bianco..... nero non è niente male!!
Un consiglio... il profumo dell'arancia secondo me si sentiva poco... quindi se è un abbinamente che amta partcilarmente siate più generosi enll'utilizzare la buccia grattuggiata e perchè no.. magari mischiatene un pò anche alla base di biscotti.
Ingredienti
300 g di ricotta
300 g di yogurt greco
2 uova
150 g di cioccolato fondente
40 gdi cacao
120 g di zucchero
200 g di biscotti secchi tipo digestive
90 g di burro
un'arancia
Procedimento
Tritate finemente i biscotti, se vi è possibile utilizzate pure il mixer, quindi amalgamrli al burro sciolto e distribuirli sul fondo della toriera, possibilmente già imburrata ed infarinata e coperta sul fondo con un foglio di carta forno.
Schiacciare bene il composto rendendolo piano ed uniforme e lasciarlo riposare in frigo mentre preparate il resto della torta. Nel frattempo accendere il forno a 160°.
Spezzettare il cioccolato e farlo fondere a bagnomaria (non come me al microonde che poi l'ho pure lasciaot bruciare!!)
Sgusciare le uova e separare i tuorli dagli albumi, quindi montare i tuorli con lo zucchero e gli albumi a parte fino a farli diventare a neve.
In una ciotola mescolare la ricotta con lo yogurt, aggiungere quindi i tuorli montati, il cioccolato fuso, la scorza di arancia e il cacao, solo all'ultimo aggiungere gli albumi a neve mescolando delicatamente per non smontare il composto.
Versare il tutto nello stampo e cuocere nel forno caldo per circa 45-50 minuti, quindi togliere dal forno e lasciare raffreddare. Per decorare carammellare qualche fetta di arancia, tagliandone 1 a fette orizzontali, quindi facendo cuocere le fette per una decina di minuti in una salsa preparata con 100 g di acqua e 100 g di zucchero.
giovedì, gennaio 17, 2008
Crostata ricotta e marmellata
La ricetta me la sono dovuta mettere a punto da sola perchè non la trovavo d anessuna parte, ed il risultato è stato ottimo, ovviamente più sono buoni quei pochi prodotti che costituiscono questo dolce, più il risultato finale sarà buono. Ad esmpio in questa versione ho usato la marmellata di more, fatta in casa con le more raccolte a Rocca di Papa; una buona ricotta di mucca (perchè quella di pecora l'ho provata ma sovrasta troppo), una buona frolla, e della buona panna fresca.
Ingredienti
Per la frolla
500 g di farina 00
250 g di burro morbido
140 g di zucchero a velo
3 tuorli
1 uovo intero
la scorza di 1 limone grattugiata
1 tuorlo per spennelare la crostata
per la farcitura e la decorazione
200 g di ricotta di mucca
200 g di panna fresca da montare
2 cucchiaiate di latte condensato
1 barattolo (250 g) di marmellata di more o di frutti di bosco
Procedimento
Impastare con il robot alla velocità minima lo zucchero a velo con il burro, scorza di limone grattugiata, i tuorli, l'uovo intero e metà della farina.
Quando il composto risulterà omogeneo aggiungere la restante parte di farina e mescolare fino ad ottenere una palla di impasto.
Avvolgere quindi il composto nella pellicola da cucina e metterlo in frigo per tutta la notte.
Il giorno successivo stendere la frolla e foderarci uno stampo da crostata imburrato ed infarinato, (questa volta ho usato un nuovo stampo che da direttamente la forma con il bordo!) quindi praticare qua e là qualche foro sull'impasto con la forchetta.
Ricoprire la frolla con un foglio di carta forno e coprire con fagioli secchi.
Mettere la crostata in forno caldo a 180° per circa 25 minuti, quindi estrarla, eliminare carta forno e fagioli e spennellarla con un rosso d’uovo sbattuto, rimettere in forno a finire di cuocere, circa 10 minuti ancora, o comunque fino ad ottenere un bel colore dorato.
Lasciare raffreddare e nel frattempo preparare la farcia.
la quantità di frolla che viene con gli ingredienti dati sopra è molta di più di quella necessaria per fare una crostata, con la restante parte si possono fare dei biscotti, oppure si può congelare ed usare in seguito.
lunedì, settembre 17, 2007
Brownies marmorizzato al cheesecake
Questo brownies sta dilagando, e io ho sentito la stessa comune pulsione e deisderio di provarlo, sarà che in genere i brownies prevedono la frutta secca a cui sono allergica e questo no, sarà che contine dentro una bellissima venatura bianca di cheesecake, e come dice mia madre, faccio sempre dolci con i formaggi... sarà quel colore cioccolatoso... non so... ma DOVEVO farlo!!
ma come me nella trappola ci sono cadute in tante.
Io l'ho preso da qui, la tartine ; ma pare che provenga da qui, da gourmet ; e poi li ha fatti pure lei, il cavoletto
Insomma, vi posso assicurare che la mania risiede in un dolcetto davvero godurioso... che in tempi di supercoccole ti da veramente la marcia in più... te lo mangi a quadrotti , ti sporchi un pò le dita, ti sbricioli la bocca...e ti senti sazia... che bontà!
Ingredienti :
Per l'impasto da brownie nero:
85 g di cioccolato nero al 70% di cacao
90 g di farina, setacciata
113 g di burro
150 g di zucchero di canna
2 uova grandi
1 pizzico di sale
Per l'impasto da cheesecake bianco:
230 g di formaggio tipo Philadelphia
1 tuorlo d'uovo grosso
65 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Procedimento
Cominciate ad accendere il forno a 180° e preparate una teglia da forno più o meno di dimensioni 20x20 (ma l'ho fatto anche in un stampo più grande e viene bene, solo un pò più bassino).
Per preparare l'impasto nero mettere in un pentolino a bagnomaria il cioccolato con il burro e lasciare fondere a fuoco dolce, quindi lasciarlo raffreddare mentre si mescolano le uova con lo zucchero ed il pizzico di sale, fino ad ottenere un composto piuttosto spumoso e chiaro (non sarà chiaro come quando montate le uova con lo zucchero semolato)
Aggiungere quindi un paio di cucchiaiate alle volta il cioccolato fuso al composto di uova e mescoalre in modo tale da ottenere un composto liscio e lucido.
Unire la farina setacciata, e mescolare.
Versare il composto nello stampo , quindi versare a cucchiaiate qua e là il composto bianco e dae qualche giretto con la forchetta tanto per creare qualche gioco di colore.
Cuocere in forno circa 30, massimo 35 minuti, deve rimanere comunque un pò umidino.
LAsciare raffreddare e conservare in frigo, però prima di servirlo lasciarlo a temperatura ambiente per 1 oretta.
Poichè non ero completamente soddisfatta del colore ottenuto l'ho presto rifatto questo bel dolcetto aggiungendo 20 g di cacao amaro in polvere alla farina, e portando a 100g il cioccolato fondente.. e al posto della philadelphia ho utilizzato la ricotta.
Il risultato è stato ancora più nero e grazie alla ricotta il gusto del cheesecake meno intenso.
lunedì, luglio 02, 2007
Rieccomi!
PEr chi si fosse perso qualcosa ho appena passato un brutto mese, non mi sentivo bene, e alla fine ho scoperto di soffrire di Ipertiroidismo!!
Ma chi io? Quella paffutella? sì!!
No dico, pensa se non ero ipertiroidea.... sarei stata una palla!
Comunque analisi, ecografie e visite e alla fine un responso... 6 pillole per la tiroide e 1 per il cuore, (sì perchè mi è presa anche una brutta tachicardia, Ale pensava che fosse dovuta solo alla sua vicinanza..... e invece!) e passa la paura, o meglio, non è proprio passata, perchè devo assicurarmi che le medicine facciano il loro effetto senza causare altri danni, ma intanto mi sento meglio, e tra una settimana ho di nuovo le analisi.
Purtroppo la conseguenza di questa malattia è che quest'estate non potrò andare al mare, perchè lo iodio accentuerebbe i miei sintomi stimolando la tiroide a lavorare ancora di più.
Ammetto che fino alla fine spererò nel permesso del dottore, ma per ora così è e si porta pazienza che la salute è più importante (ma vi assicuro che la vacanza in barca che si prospettava mi è rimasta proprio di traverso!!)
Scusate se torno un pò in sordina con questo piatto sciuè sciuè, ma devo mettere in ordine tra le cose fatte e mi sono resa conto di essere diventatta un pò lenta.
PS
Ho anche scoperto di avere origini marchigiane.. .e non lo avevo mai saputo, questo perchè il medico della asl, ha voluto cercare il mio cognome su internet per saperne le origini!!!
vabbeh!
Per questo piatto di rigatoni gratinati, niente di più semplice, lessate per 4 persone 320 g di rigatoni e scolateli al dente, quindi mescolateli con 250-300 g di ricotta di pecora, un grattuggiata abbondante di parmigiano o grana, e una macinata di pepe, quindi ricoprite la superficie con un altra grattuggiata diparmigiano e mettete in forno a 180 per 15 minuti, o sotto al grill per una decina!
baciotti a tutti, vi vorrei abbracciare ad uno ad uno per quanto siete stati carini nei messaggi che mi avete lasciato!
martedì, maggio 15, 2007
Panzerotti neri con ricotta e gamberoni, calamaretti e pomodorini
Da quando sono andata ad Amalfi e sopratutto da quando ho mangiato alla Caravella,
ho voglia di sperimentare quei piatti che ho assaggiato.
Ma come farlo?
dove trovare le ricette?
Non è stato facile, ma cercando su internet ho trovato qualcosa. Utile è stato anche il commento di Maria nel forum di Gennarino, qui)
La ricetta risulta proprio dello chef della Caravella, Antonio Dipino, però anche solo guardando gli ingredienti non sono esattamente uguali a quelle preparazioni che ho provato sul luogo, eppoi c'erano solo gli ingredienti senza il metodo di preparazione, però è stato un punto di partenza, uno spunto per trovare poi ulteriori suggerimenti sempre su internet.
Alla fine mi sono resa conto di aver un pò cambiato le carte in tavola, la menta l'ho scordata e i peperoncino non c'era.
Però erano davvero molto buoni, non uguali a quelli del ristorante ma comunque davvero buoni.
Ecco cosa ne è uscito fuori:
Ingredienti (dovevano essere dosi per 4, ma alla fine facendoli piccoli mi sono venuti
135 panzerottini, quindi ne ho surgelati più della metà)
Per la pasta
200 g di farina 00
200 g di semola di grano duro
3 uova da g 60 caduna
2 sacche di nero di seppia
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale
Per il ripieno
400 g di ricotta
600 g di gamberoni
erba cipolina
sale e pepe
Per la salsa
300 g di calamaretti freschissimi già puliti
20 pomodorini
Uno spicchio di aglio
Un piccolo scalogno
un peperoncino piccolo
prezzemolo
mezzo bicchiere di vino bianco secco
Qualche cucchiaiata di fondo di gamberi
Olio extravergine di oliva
Sale, pepe
Procedimento
Cominciamo dall'impasto:
Inanzitutto poichè ho letto che il nero di seppia macchia molto, ho utilizzato un recipiente di acciaio pr impastare, e dopo niente tagliere di legno, ma silpat e tovaglia di cotone.
Nel recipiente ho mescolato gli ingredienti, poi ho coperto con la pellicola ed ho lasciato tutta la notte in frigo a riposare. (non è necessaria l'intera notte, basta 30 minuti 1 ora)
L'impasto però era molto molto appiccicoso per cui per stenderlo ho aggiunto ancora farina. Non so dirvi quanto perchè non l'ho più pesata, ma direi parecchia.
Continuiamo con il fondo:
Ho pulito i gamberoni sciacquandoli e lasciandoli in un colino, poi gli ho tolto testa, zampette e carapace che ho tenuto da parte per preparare il fondo, come ho letto qui.
Ho messo tutti gli scarti dei gamberoni in un tegame di acciaio di quelli da forno, e ho messo dentro a forno caldo per circa 15-20 mintui, in modo da farli asciugare bene. Quindi li ho tirati fuori, ho aggiunto un poco di olio evo e uno scalogno affettato sottile, ho fatto soffriggere qualche minuto, quindi ho aggiunto un bicchierino di Brandy e con l'accendi gas (che ha un bel becco lungo) e mio padre vicino (c'avevo paura, che devo fare!?) ho infiammato (Hai visto Gra??!).
Poi domando le fiamme che erano altissime ho scosso un pò la teglia e poi ho spento con il coperchio, perchè continuavo ad avere paura!
Quindi ho aggiunto un pò di acqua, il sale e ho fatto cuocere per una mezz'ora. Quindi filtrare bene e tenere da parte da utilizzare per il sughetto, o se ne viene tanto surgelare per successive preparazioni a base di crostacei.
Poi il ripieno:
Per il ripieno ho semplicemente tagliato i gamberoni a cubetti, una decina di steli di erba cipollina fini fini e li ho amalgamati con la ricotta, un pò di sale e un pò di pepe, quindi con il mixer ad immersione ho dato una leggera frullata al composto e l'ho messo un una tasca da pasticcere con la bocchetta larga.
Preparazione dei ravioli:
Ho ripreso l'impasto e ho iniziato a stenderlo, aggiungendo come detto parecchia farina ancora, anche tra un passaggio e l'altro dentro l'imperia.
All'inizio sono riuscita a scendere sono fino al terzultimo spessore dell'imperia, dopo anche al penultimo e all'utimo (anche se di questo spessore i ravioli erano davvero troppo delicatini).
Quindi sulla sfoglia ho fatto i miei bei mucchiettini di ripieno, con un pennello inumidito di acqua sono passata intorno al ripieno (per facilitare l'adesione tra i due strati) poi ho messo sopra un'altra sfoglia, con le mani ho schiacciato intorno al ripieno in modo da far uscire l'aria e quindi ho tagliato con un coppapasta piccolino per dare la forma e saldare le due sfoglie.
Preparazione del sugo e finale:
In una padella anitaderenet ho versato un pò di olio evo ed ho fatto soffriggere uno spicchio d'aglio, uno scalogno affettato sottile, una manciata di prezzemolo sminuzzato e un peperoncino piccolo spezzato a metà.
Quindi ho aggiunto i calamaretti tagliati a striscioiline, un minuto nell'olio ed ho aggiunto il mezzo bicchiere di vino, ho lasciato sfumare, quindi ho aggiunto i pomodorini puliti e tagliati a metà, un paio di cucchiaiate di fondo di gamberi, ho salato e ho fatto cuocere per circa 10-15 minuti. Nel frattempo ho messo a bollire l'acqua, l'ho salata ed ho aggiunto i ravioli.
Li ho fatti andare per circa 3 minuti, quindi li ho scolati e li ho versati nella padellla con il sugo ad insaporirsi.
Serviti hanno riscosso i complimenti di tutti.
mercoledì, maggio 09, 2007
Torta di Carciofi fumè
Spieghiamo meglio, Daniela è molto attenta all'utilizzo di ingredienti di grande qualità e alll'esaltazione di certi gusti. Motivo per cui è andata a chiamarsi Senza Panna, non perchè odi veramente la panna, anzi, ma non ama il suo uso indiscrimanto, nè tantomeno l'utilizzo di quella a lunga conservazione, e così mal vede anche l'uso di alcuni semi lavorati o ad esempio del glutammato di sodio.
Vi spiego anche perchè non ama l'utilizzo della sfoglia per a preparazione di torte salate, perchè in realtà con il ripieno la sfoglia non riesce a sfolgliare come dovrebbe, e quindi non raggiunge mai sul fondo un'ottima cottura. Per non dire poi che la sfoglia pronta, come molti prodotti industriali contiene grassi idrogenati e quindi non è proprio il massimo del benessre.
In linea di principio io sono d'accordo con la linea adottata da Daniela, e sopratutto sulla spinta che ognuno di noi dovrebbe avere per capire quali sono i prodotti migliori e come utilizzarli al meglio. Ma sono anche dell'idea che si può scendere a compromessi qualche volta, e questo è uno di quei casi.
Fare una torta con la pasta sfoglia pronta, è pratico e veloce, la tieni pronta nel frigo, quando vuoi prepari solo il ripieno, riempi ed inforni.
Ma è anche evidente che una torta slata come quella postata poco tempo fà, intermanete prodotta da me e con prodotti di buona qualità aveva certamente una marcia in più, ed un gusto al palato che non ha nulla a che vedere.
Aspetto ovviamente ogni osservazione di Daniela!
Quindi ciò dettto ecco gli ingredienti:
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
150 g di prosciutto cotto a fette
4 carciofi (o a piacere cuori di caciofi surgelati, direi una busta da 250g)
350 g di ricotta
2 uova
mezza scamorza affumicata
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaino di timo
olio evo
sale e pepe
Procedimento
Pulire i caciofi privandoli delle foglie più dure e dell'eventuale barba intenra oppure lessare i cuori di carciofi surgelati perquelche minuto,poi tagliarli a spicchie rosolarli in una padella con tre cucchiai di olio, e l'aglio. Sfumare con il vino.
Salare a piacere e aromatizzarre con prezzemolo e timo
Quindi sbattere le uova e aggiungere il prosciutto tagliato a quadrotti, la ricotta, la scamorza talgiata a cubotti, e gli spicchi di carciofi lasciati raffreddare.
Quindi accendere il forno a 180 ° circa e foderare una teglia di carta foro su cui disporrete la sfoglia, versare al suo interno il composto preapato e quindi ripiegare sul ripieno i bordi che strabordavano, cuocere circa 25 minuti o comunque fiino a doratura della sfoglia.
NB
Andate un pò a vedere i lavori del Club di questo mese, nonostante sia solo il 9 di MAggio, c'è già una ricca esposizione di ricettine da leccarsi i baffi ( e nessuno faccia commenti sull'eventualità che io i baffi li abbia veramente!!)
giovedì, aprile 12, 2007
Crostata Ricotta e More
Questo è il dolce che ho preparato per Pasquetta, come spesso succede ho per la testa diverse idee, ed in qualche modo cerco di buttarle giù.
Avevo voglia di provare una crostata che si trova a Roma, specialmente ai castelli, appunto con Ricotta e More, solo che sono quasi sicura che la ricotta non sia cotta, ma io avevo solo delle ricette da cuocere!!
Avevo voglia di provare a fare la Frolla perfetta di Adriano, presa dal forum di Gennarino, ed avevo in mente la crostata di Ricotta e Cioccolato provata ormai mille volte (e che adoro) di Cannella.
Così ho unito le tre esigenze/possibilità, ed è venuta questa crostata, era buonissima, ed è stata spazzolata, tant'è che ho scordato di fare la foto dell'interno!
Ad esser critica l'avrei cotta un pochino di meno, perchè era troppo "colorata".
Comunque bando alle ciance e a voi la ricetta:
Per la frolla
450 g di farina 00
50 g di fecola di patate
250 g di burro appena morbido
125 g di zucchero a velo
25 g di miele di acacia
75 g uova intere
2 g di sale sciolto in 10gr di succo di limone
3 g di lievito istantaneo
la buccia grattugiata di un limone
1 cucchiaino di essenza di vaniglia.
Per il ripieno:
300 g di ricotta
100 g panna da montare
40 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 barattolo (circa 300 g) di marmellata di more
Per fare questa frolla perfetta è molto meglio cominciare un giorno prima con la lavorazione della stessa e continuare il giorno dopo per la farcitura.
Come dice Adriano è necessario sabbiare la farina con il burro, quindi, l’ho tagliato in tatti cubetti, e m,i sono messa sul mio ripiano con il mio bel silpat (nuovo acquisto) (per chi non lo sa è un foglio di silicone professionale, che può andare anche in forno), ho versato sopra la farina, e con una spatola da pasticcere, ho cominciato ad impastare/tagliuzzare la farina con il burro, facendo in modo di non toccare mai con le mani.
Quando ormai il composto era diventato bello sabbioso, ho fatto il cratere interno per fare la fontana ed ho messo dentro tutto il resto degli ingredienti.
Ho cominciato ad amalgamare solo il centro degli ingredienti con una forchetta, richiamando verso il centro sempre più farina.
Verso la fine ho dato un impastata veloce con le mani, ed ho messo in frigo per un oretta.
Passato questo tempo, gli ho dato un'altra impastata, ormai era diventata bellissima, morbida come il pongo!!
Con questi ingredienti a mio giudizio ci vengono 2 crostate diametro 26 (perché a me piacciono molto frollose!!), quindi ho diviso in due il panetto, uno l’ho messo in frigo ed uno in freezer.
Giorno dopo
Ho ripreso la frolla l’ho stesa, e l’ho messa nella tortiera imburrata ed infarinata, lasciandone un po’ per la decorazione, e di nuovo in frigo.
Ho cominciato ad accendere il fuoco a 180°C.
Per il composto ho semplicemente mescolato insieme tutti gli ingredienti, tranne la marmellata.
Tirato fuori la tortiera, ho steso un bello strato di marmellata, e sopra a questo ho versato il composto di ricotta, ho messo sopra le decorazioni di frolla, ed ho messo in forno.
Io ho cotto per 45 minuti, secondo me, ne bastano 40, controllate la doratura!
PSIeri sono sicura di aver visto su qualcuno dei blog che frequentemente leggo una ricetta simile, non ho avuto tempo di commentare, ed oggi non l'ho ritrovato!!
Lo so, sono rinco, ma sapete indicarmi la strada?
PPS
Avete visto gli aggiornamenti del Clubbb???
SIamo ricche di ricette:
Qui
lunedì, dicembre 04, 2006
Stella di Ricotta, cioccolato e pere
La ricerca di ricettine sfiziose anche questa volta mi ha portato un ottimo risultato, la fonte è Cookaraound, e qui trovate la ricetta originale. Ultimamente ho una vera passione per ricotta, pere e cioccolato, quindi ogni volta che li leggo in una ricetta, mi viene voglia di avventurarmi.
Ingredienti
500 g di ricotta
4 uova
100 g di farina
250 g. di zucchero
2 pere
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
zucchero a velo
Procedimento
Per prima cosa ho pulito le pere e le ho tagliate a tocchetti, quindi le ho lasciate in una terrina.
Ultimamente poi faccio sempre così: monto prima i bianchi a neve fermissima con un pizzico di sale, poi aggiungo uno alla volta 4 o 5 cucchiai di zucchero, in modo tale che cominciando a meringare, il composto acquisti una certa consistenza, infatti anche quando lo riprendo dopo aver montato i rossi, risulta ancora bello sodo e stabile.
Quindi ho montato il restante zucchero con i tuorli, per una decina di minuti, fino a vederlo diventare bello chiaro e spumoso. Ho poi aggiunto la ricotta, mescolando per bene, fino a far scomparire tutti i grumi.
Ho quindi unito la farina setacciata con il lievito.
Quindi ho aggiunto gli albumi montati all'impasto, cercando sempre di incorporare aria al composto, ho diviso in tue recipienti il composto e ad uno ho aggiunto il cacao, setacciato.
solo alla fine ho aggiunto ad entrambi i composti le pere a tocchetti, dividnedole a metà.
Ho imburrato e infarinato lo stampo (ma mi rendo conto che per queste tortire non apribili sarebbe meglio usare la carta forno: suggerimento, bagnatela e strizzatela, diventa perfettamente malleabile, in modo da ricoprire per bene teglie anche di forme strane) e vi ho versato prima il composto bianco, e poi quello nero.
Messo in forno per 45 minuti a 180°. Poco prima di servirla ho spolverizzato un ò di zucchero a velo.
lunedì, novembre 27, 2006
Ravioli con Radicchio RIcotta e Speck
E chi l'avrebbe mai detto? Io che mi preparo i ravioli da sola!
Invece sì, mi sono messa bella bella in cucina sul ripiano con tutto il necessario, ho impastato, ho steso, ho riempito...
e sono stata felice, perchè sono venuti veramente bene e mi hanno dato una gran soddisfazione, e poi finalmente aggiungo qualche ricetta all'elenco dei primi!
;)
La ricetta l'ho presa dalla rivista Cucina Italiana, io ho solo aggiunto un pò di speck sia nel ripieno che nel condimento.
Ingredienti
300 g ricotta
250 g farina 00
80 g di farina di grano duro
240 g di radicchio
40 g di grana
6-8 fette di speck
150 g di acqua tiepida
sale e pepe
olio e burro qb
Ho messo sulla spianatoia le due farine, e le ho impastate con l'acqua e con un pò di sale e pepe.
Quindi ho coperto l'impasto con la pellicola e l'ho messo in frigo a riposare per 30 minuti.
Nel frattempo ho preparato il ripieno, ho lavato il radicchio, l'ho ridotto a striscioline e l'ho fatto appassire in padella con due cucchiai di olio evo.
Fuori dal fuoco ho aggiunto la ricotta e metà del grana grattugiato. in una padellina ho ripassato 3 fete di speck tagliate a striscioline con un pò di burro e le ho aggiunte al composto, aggiungendo quindi un pò di sale e pepe.
Ho ripreso l'impasto l'ho steso sottile sottile (uè... era la prima volta quindi sottile sottile, per quanto ho potuto!!) e sulla metà della sfoglia ho steso abbastanza distanziati dei mucchietti di composto, quindi ho spennellato intorno ai mucchietti con un pò di acqua ed ho coperto con l'altra metà della sfoglia.
A questo punto ho ritagliato le varie forme dei rovioli, ho fatto qualche cuorincino, anche perchè il piatto era per una cenetta romantica.
Però ammetto di essermi scocciata presto di fare i cuoricini ed ho continuato con i "rettangolini" :)
lunedì, ottobre 30, 2006
Crostata ricotta e cioccolato
Non so se si è capito che mi piace l'abbinamento ricotta e cioccolato.......
non so se si è capito che sono una romantica.....
non so si è capita la mia simpatia per Cannella (e chi non ce l'ha?)
Ma dunque ecco qui questa buonissima crostata ricotta e cioccolato, l'ho portata a pranzo a casa del fidanzato....e come al solito hanno gradito tutti.....
io poi ci ho messo anche i cuoricini (era chiaro il messaggio? Cannella!?!?!? vero che tu mi capisci??)
La ricetta l'ho presa da Cannella dal suo blog spagnolo, quindi vi riporto qui come l'ho fatta io, ho solo aumentato un pò la ricotta (che devo fare? ne avevo comprata in più, io ce l'ho messa dentro!!)
Ingredienti
Per la frolla
250 g di farina
150 g di burro morbido
100 g di zucchero
3 tuorli
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
la buccia di un'arancia grattuggiata
un pizzico di sale
Per il ripieno:
300 g di ricotta (Cannella ne prevedeva 250)
100 g panna da montare
100 g di gocce di cioccolato
40 g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di essenza di vaniglia (Cannella preferiva l'aroma di fiori d'arancio)
Procedimento:
Mescolare rapidamente tutti gli ingredienti della frolla, formare una palla e mettere in frigo, coperta di cellophane per una mezz'ora.
Nel frattempo preparare il ripieno mescolando bene tutti gli ingredienti insieme ed accendere il forno.
Imburrare e infarinare la teglia, stendere la frolla (lasciandone da parte un terzo per fare la decorazione superiore) e metterla nella teglia, quindi versarci sopra il composto, quindi stendere la rimanete frolla e decorare la superficie, io ho fatto tanto cuoricini e li ho sovrapposti sopral a farcia.
Quindi in forno a 180° per 45 minuti.
Spesso quando porto la torta fuori, ne faccio una piccolina per i miei genitori: ho semplicemente rubato un pò di frolla e un pò di farcia alla torta grande.
Ed ecco com'era l'interno: buonissimo
Post Scriptum
Lo sapete vero? Che da oggi fino al 5 Novembre si votano i biscotti del MEME di Cannella?
Ecco allora cosa aspettate? io sono già andata!
Qui trovate tutte le ricette in concorso
e queste sono le mie:





mercoledì, ottobre 04, 2006
Torta Ricotta e Cioccolato

questa l'ho presa QUI, pare che la ricetta sia di una certa Silvia Ferrari di Ferrara.
E confermo i giudizi espressi sul forum, è una torta buonissima, profumata, e morbidosa, e goduriosa!!!
Praticamente a tavola l'hanno spazzolata.... è andata via due fette alla volta, e puff, era finita!!
Bhe comunque è una soddisfazione!
Ingredienti
500 g di ricotta asciutta
100 g di gocce di cioccolato
150 g di zucchero
4 cucchiai di farina
4 uova
scorza di 1 limone
1 pizzico di sale
2 cucchiaini di essenza di vaniglia
(la ricetta prevedeva anche un cucchiaio di uvetta, ma a me non piace)
Ho montato gli albumi a neve fermissima con il pizzico di sale, poi ci ho aggiunto uno alla volta 4 cucchiai di zucchero, come a fare una meringa, in modo che gli albumi rimanessero belli sodi, poi ho montato i tuorli con lo zucchero, finchè non sono diventati belli bianchi e vellutati, ho aggiunto la frina, la ricotta (che ho fatto colare dal siero tutta la notte) il cioccolato, la scorza di limone.
Alla fine ho unito gli albumi, prima un paio di cucchiaiate per allentare il composto dei tuorli e poi il resto mescolando con la spatola, dall'alto al basso.
Ho messo in uno stampo imburrato da 24 cm e infornato a 170° per 50 minuti.
Ve la consiglio, perchè era veramente Buonissima!


mercoledì, settembre 20, 2006
Crostata ricotta e mele - Don't do it!

Come vi sembra questa crostata? Non male vero?
Bhe a dire la verità invece non era affatto buona.... penso che sia stata una di quelle rarissime occasioni in cui non è finita nell'arco di due giorni, e anzi ha fatto una tristisisma fine nella patumiera!
A me l'idea sembrava geniale, ho fatto la pasta frolla, l'ho stesa, poi ci ho messo sopra la ricotta mescolata con un pò di zucchero e cannella, dei bei tocchettini di mela, e gocce di cioccolato, poi ho ricoperto il tutto con un altro strato di pasta frolla, ci ho fatto sopra dei bei buchini e via in forno!!
PESSIMA... non vi do nemmeno la ricetta!!
Questo weekend mi devo rifare !!! sgruntttt!!
lunedì, giugno 05, 2006
Cheescake alle Fragole

Sabato abbiamo deciso di andare a trovare un nostra amica che è andata a vivere da sola, in un paesino montano in provincia di Roma, certo il tempo non era proprio bellissimo, ed avevamo un po’ di timore, perché la casa è piccolissima, e il gruppo consisteva di sole 6 persone, invece ci siamo divertiti moltissimo e la giornata è volata in un attimo, ci siamo mangiati una buonissima Matriciana, poi abbiamo fatto il barbecue, in tempo in tempo, prima che piovesse, insalatona e poi la cheescake fatta da me!
Il resto della giornata l’abbiamo passata facendo gli scemi e giocando ad un vecchio gioco di società: taboo!!!
Lì ci siamo veramente morti dalle risate, io avevo le lacrime agli occhi e male alla pancia per quanto ridevamo, ovviamente per le cavolate che siamo riusciti a tirar fuori!
Purtoppo hanno vinto i “maschi”…. Ma vabbè consoliamoci con la torta!!
La ricetta l’ho copiata da Piperita! Però ovviamente ho fratto le mie modifiche, inanzitutto ho usato solo fragole, perché non amo il lamponi, e poi ho provato ad aggiungere dell’altro yogurt sperando di renderla più cremosa e meno formaggiosa…. Ho aumentato la dose di biscotti perché mi sembra sempre pochina per la mia tortiera e quindi anche il burro.
Lo zucchero di canna che Piperita non spiegava dove mettere, l’ho messo metà nell’impasto e metà con i biscotti.
Il fondo di biscotti per essere sicura che fosse compatto l’ho passato 10 minuti in forno a 120°.
Altra cosa che ho cambiato è la decorazione superficiale, le fragole ne ho usate un terzo per metterle dentro, formando un primo strato di crema , uno strato di fragole a rondelle e un altro strato di crema. Per la decorazione ho usato il resto delle fragole, le ho pulite, tagliate e messe in una pentola con il fondo spesso con circa pari peso di zucchero (ma a dire la verità ho fatto ad occhio). Ho acceso il fuoco ed ho fatto andare fino a che non sembrava una marmellata ancora non scomposta, quindi ho aggiunto un foglio di gelatina precedentemente ammollato in acqua fredda (circa 4 grammi).
Il risultato è stato ottimo la torta è finita in due round, uno dopo pranzo, ed uno come sostitutivo della cena!!!
Ecco qui i miei Ingredienti
160 g di biscotti digestive
80 g di burro
80 g di zucchero
1 cucchiaio di zucchero di canna
450 g di ricotta
125 di yogurt greco
100 g di yogurt cremoso
12 g di gelatina in fogli (8 per l’impasto e 4 per la copertura)
4 cucchiai di panna fresca
La scorza grattugiata di un limone
300 g di fragole

lunedì, maggio 15, 2006
Cheescake a sorpresa (??)
L’idea di questo dolce era geniale, una cheescake che alla prima fetta apriva un cuore di frutta e da cui colava il suo dolce ripieno. Mi sembrava adatto a celebrare la mamma, che mi ha tentua nascosta nella sua bella pancia per nove mesi e poi ha fatto uscire questa dolce (acida) fragolina, che sono io (modesta) e mio fratello!
Però il risultato non è stato quello voluto, non c’è stato nessun divino sciroppo che si è sparso all’apertura della torta, quindi nessuna sorpresa, ma per fortuna il dolce è piaciuto lo stesso, tant’è che stamattina ne era rimasta solo una fetta.
La ricetta l’ho presa da qui, anche in questo caso ho fatto un mare di modifiche per cui riporto integralmente la mia versione:
Ingredienti:
Per la Palette
250 gr di fragole
25o gr di zucchero
Per il fondo
180 g di biscotti digestive
80 g di burro
Per la crema
il succo di un limone
12 g di colla di pesce
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3 uova
150 gr. di zucchero
500 gr. di ricotta (metà di capra, metà di bufala)
70 gr. di yogurt greco
70 gr di panna liquida
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Bisogna cominciare almeno un giorno prima per prepararla.

Prima cosa si fa la palette:
Si mette in una pentola con il fondo spesso lo zucchero e le fragole e si fa andare a fuoco vivo, senza mescolare ma solo pulendo lo zucchero che si attacca alle pareti con una spatola di silicone bagnata o con un pennello bagnato.
Dovrebbe raggiungere i 105 ° per chi ha il termometro, io non ce l’ho e ho deciso che quando mi sembrava caramellato abbastanza era ora di spegnere!
Ho messo il preparato in una tortiera piccola, o meglio più piccola di quella dove intendo fare la cheescake, perché questo dovrà esserne il cuore.
Ho assettato si raffreddasse e l’ho messo in freezer, almeno per una notte intera (lo vedrete nelle foto del MEME del frigo presto)
Per il fondo
Ho sbriciolato i biscotti con il mixer ho sciolto il burro, ho mischiato e messo sul fondo di una tortiera a cerniera dove tra il fondo e la cerniera ho incastrato un foglio di carta forno!
Ho pigiato bene e ho cercato di livellare, quindi ho messo in frigo, almeno 1 ora!
Per la cheescake
Ho messo i tuorli nell’impastatrice, dove ho messo però la frusta come utensile, e le ho fatte emulsionare con lo zucchero, poi ho aggiunto la ricotta, lo yogurt, la panna, la vaniglia. Nel frattempo ho fatto ammollare la gelatina in acqua fredda e poi l’ho fatta sciogliere in un tegamino con il succo di limone, quindi l’ho aggiunta al composto.

La composizione
Ed ecco il difficile, ho tirato via dal freezer la palette, e ho penato, ora come la faccio uscire?
Ho messo in una teglia più larga dell’acqua calda e ho ci ho immerso la teglia con la palette in modo da far sciogliere un po’ i bordi, poi mi sono messa vicino alla tortiera a cerniera con il fondo di biscotti e con una mossa da arti marziali ho ribaltato il contenitore della palette…
C’è bisogno di dirvi che ho fatto un pasticcio? Bhe non tantissimo,era solo un po’ fuori dal centro, allora con la forchetta l’ho un po’ trascinata verso il centro…
vabbeh dai in fondo il cuore sta a sinistra mica al centro, no?
Ci ho sbriciolato sopra un po’ di biscotti e ho messo il composto di ricotta ho livellato bene e sbattuto la tortiera per eliminare bolle d’aria, et voilà in freezer per almeno due ore, poi passarla in frigo circa 3 ore prima di servirla. (forse ho sbagliato anche questo io l’ho messa in frigo molto prima, e magari la palette si e sciolta troppo).
In teoria quando l’affettate, la palette dovrebbe essersi sciolta in modo da colare, invece a me aveva trasudato attraverso il fondo di biscotti!!

lunedì, febbraio 27, 2006
Parte 3/5: il primo

Dopo questo primo esperimento ho cominciato a preparare i piatti della domenica a pranzo, ho preparato un intero menù, avevo invitato ALe…ed avevo voglia di coccolare lui e i miei…facendo cose un po’ particolari…
Nella scelta sono caduta su due invitanti ricette di Lucia, tortino di spinaci e fonduta e involtini di verza patate e speck.
Ecco qui di seguito gli ingredienti:
Sformatino di spinaci con fonduta
Con questi ingredienti mi sono venuti 4 sformatini di media grandezza, nelle formine nuove del budino che ho comprato sabato mattina!
400 grammi di spinaci gia' lessati
1 uovo e 1 tuorlo
1 pugno di parmigiano
una noce di burro
250/300 grammi ricotta di mucca
sale,pepe bianco, burro e pangrattato per le formine
ho ripassato gli spinaci in padella con il burro e il parmigiano, quindi li ho tritati e passati al mixer con l a ricotta e poco pochissimo latte, qualche cucchiaiata, fino a che il composto non è diventato di un verde omogeneo. Poi ho salato e pepato (però avevo solo il pepe nero, un po’ più forte, ma ci stava bene)
quindi ho sbattuto in una ciotola uovo e tuorlo e li ho aggiunti all’impasto di spinaci, ho imburrato gli stampini e li ho ricoperti con il pan grattato, poi li ho riempiti con la crema e messi in forno a 200 gradi per circa 30 minuti.
La fonduta l’ho preparata domenica prima di servire il piatto, con
250 fontina
un pizzico di farina, latte e
un uovo
ho messo in ammollo la fontina nel latte e il pizzico di farina per un’ora, poi l’ho scolata e messa in un tegame a bagnomaria, quando si è sciolta, ho aggiunto l’uovo..
era buona…però era troppo soda, me l’aspettavo più liquida..
QUALCUNO sa dirmi cosa ho sbagliato?
E soprattutto:
secondo voi, era un primo??

Parte 4/5: il secondo

Quindi ho preparato gli Involtini di verza patate e speck, ecco qua la ricetta sempre di Lucia:
2 patate di media grandezza
130 gr ricotta di mucca
70 gr speck tritato
2,5 cucchiai di parmigiano
1 uovo
sale pepe
1 verza
in realtà ho messo un po’ più di speck ed anche le patate erano piuttosto grandi, comunque ecco il procedimento:
ho lessato le patate, le ho schiacciate, ed amalgamate con ricotta, parmigiano, speck tritato, uovo..ho salato e pepato. Poi ho sbollentato le foglie di verza, ma non sapendo cosa si unificasse esattamente ho fatto un 3- 4 minuti a foglia, poi ad ogni foglia ho tolto la costola centrale ancora dura, e ho preparato gli involtini mettendo al centro l’impasto.
Me ne sono venuti 8.
Poi li ho messi in una teglia, ho messo un po’ di olio e di brodo di dado, e via in forno a 200° per una mezz’ora
