Come detto mi è presa la Pinellite, quindi eccovi un'altra ricetta presa tra quelle provate e testate da lei. Insomma marchio Pinella!
La ricetta di partenza l'ho presa da Coquinaria .
Ed ecco come l'ho modificata io.
Ingredienti per circa 18 stampini piccoli
Crema inglese
2 tuorli
50 gr di zucchero semolato
50 gr di latte intero
35 gr di succo di lime
scorza grattugiata di 1 lime
Meringa all'italiana
2 albumi
doppio del peso degli albumi di zucchero e
metà del peso degli albumi di acqua
panna da montare 100 g
Preparazione
per la crema inglese
Mettere il latte in un pentolino a scaldare, quindi in una ciotola lavorare i tuorli con lo zucchero e diluire conil latte caldo.
Rimettere il composto sul fuoco e scaldare fino a 82°, oppure se non avete il termometro, utilizzate per mescolare una paletta di quelle di silicone e dopo qualche minuto controllate che la crema sia al punto giusto in questa maniera:
tirate su la spatola, passate un dito sulla crema che ha velato la spatola, questo segno deve lasciare il solco pulito.
una volta pronta la crema filtrarla con un passino e aggiungere la scorza del lime. Lasciare rafreddare.
per la meringa all'italiana
preparare con i due albumi avanzati dalal prerazione della crema una meringa ll'italiana.
Pesate gli albumi,
quindi il doppio del loro peso di zucchero semolato
e la metà del loro peso di acqua.
Versare lo zucchero con l'acqua in un pentolino e portare a 118°
Quando la temepatura sta arrivando sui 100° avviate la montatura degli albumi, nel caso della preparazione della meringa all'italiana conviene aiutarsi con un robot, in modo da montare gli albumi e contemporaneamente controllare lo zucchero.
Raggiunta la temperatura di 118, versare a filo lo zucchero sugl ialbumi che stanno montando e continuare a montare fino ad ottenre un bel composto bianco e liscio.
Montare circa 100 g di panna montata, quindi aggiungere prima una cucchiaiata di merigna alla crema al limone, poi un pò di panna, quindi terminare la meringa e mescolare in modo da non sgonfiare il composto e terminare con la restante panna.
Versare il composto negli stampini e conservare in freezer.
Servire accompagnando con frutti di bosco scaldati in un pentolino con qualche cucchiaio di zucchero e una spruzzata di lime.
13 commenti:
Sei sempre bravissima a presentare i dolci! Peró preferisco le torte...
:-(
Mi piace molto il contrasto tra il dolce delle meringhe e l'aspro dei frutti di bosco....la meringa all'italiana non l'ho mai fatta (ho provato quella alla francese) ma posso provarci! Bravissima come sempre! Baci
Dobbiamo trovare una cura a questa malattia, altrimenti ogni giorno devo star qui a farmi venire l'acquolina in bocca! :-)
Baci
Ciao, sono nuova su Blogger e sono anch'io amante della cucina... ho visto un po' il tuo blog e complimenti! I tuoi piatti sono sempre presentati davvero bene! Spero di trovare qualche semplice ispirazione per il pranzo di domenica... questo dolce verrebbe letteralmente divorato da mia sorella, ma mi sembra un po' complicato... :-(
Oddio ci vuole il termometro, come si fa a sapere la temperatura esatta, c'è qualche barbatrucco?:)
Tulip sono semplecemente meravigliose,ho letto una bellissima notizia che ti riguarda ;-))
@Gri..grazie!! Ma a me piace moltissimo cambiare!!
@Roxy la meringa italiana è sostanzialmente differente da quella francese... ma si può fare, te lo assicuro!!
@Gra .. si troviamola.. perchè mi sta prendendo la mania!!
@Patagonia! Ciao e benvenuta!! Tiringrazio per i complimenti, qualcosa di semplice da me si trova di sicuro.. guarda l'archivio, è quella foto piena di cibo sulla destra nella hompage!
@Tatiana
per il termometro.. dunque il discorso della crema inglese l'ho spiegato anche senza c'è un metodo senza termomentro anche per la meringa ma ora non lo ricordo se lo ritrovo te lo scrivo!
@Lory!!!! Ma non puoi lasciarmi con questa curiosità!!
di cosa si tratta???
ahhhh!!!!
Ehi! Ma vi è presa la Pinellite? Comunque se fa queste cose la Pinella deve essere proprio brava e anche la Tulip non scherza affatto ciao
eh no, Tulip non scherza affatto, nè con le foto nè con le sue ottime ricette :-))
e queste roselline, più che da conservare, sono assolutamente da assaggiare!!!
B� se questi sono gli effetti della Pinellite, ben venga: mi piacarebbe tanto essere contagiata da questa "patologia dolciaria", ma la classe non � acqua
Ho visto questo stampo in un bel negozio di Milano e sono molto tentata di comprarlo...cosa ne dici ne vale la pena comprarlo? Questa ricetta mi dice compralo compralo!!!!
Baci
Non ho parole! Stò lasciando la scia come le lumache!!!! Slurp!
Ma dimmi, come fai a fare delle foto così belle???? Le mie fanno decisamente pena, qualche consiglio???
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