mercoledì, luglio 11, 2007

Che fine hanno fatto le ciliege di Ale



Neanche io amo particolarmente le ciliege, non so perchè. Da bambina c'erano un'infinità di alimenti che non mangiavo, ora la lista si sta assottigliando sempre di più ma le nuove conoscenze mi rimangono comunque meno simpatiche, come appunto le ciliege. Eppure il gelato alla spagnola mi è sempre piaciuto..ma guai a trovare un tocco di amarena... quello finiva a mamma o a papà. E anche le crostate conla marmellata di ciliege non erano un problema....
chissà forse ho dei problemi ocn la consistenza dei cibi più che con il loro sapore.
Sta di fatto però che quando quegli alimenti provengono da un terreno conosciuto, e non dalla grande distribuzione, quando mi trovo davanti all'albero di ciliege...beh allora non resisto e ho la voglia di mangiarle.
Questo bel cesto l'abbiamo raccolto il padre di Ale ed io, abbarbicata su una scala, e come piccolo aiutante un Ale in miniatura, suo nipote, stesso carattere, stessa bellezza, stesso nome.
La passione però è svanita nel momento stesso in cui ho portato le ciliege a casa, con somma giogia dei miei genitori, che se non avessero avuto un veto le avrebbero finite subito, si insomma, gli ho chiesto di lasciarmene un pò per preparare un dolcetto.

Ed ecco qui il dolcetto, preso dal numero di Giugno di Sale e Pepe; che stavo quasi rischiando di non partecipare questo mese. Qui il club
E' molto carino vero? Lo penso anche io... ma il gusto.. no... non mi è proprio piaciuto, e parliamo ancora di consistenza.
La frolla si è bagnata con la panna cotta perdendo la sua croccantezza, le ciliege così cotte hanno perso il loro fascino, e le tre componenti panna frolla gelatina stonavano proprio in un isneieme di flaccidume e meorbidezza.
Dunque sicuramente ho commesso degli errori in questa produzione, primo fra tutti non aver utilizzato lo stampo da 18 come suggertio, questo ha reso la mia frolla ancora più sottile, e quindi ancora più facile da ammolare.
Ma poi, chissà quale altro errore.. forse solo queste antipatice e noiosissime consistenza

Insomma è migliorabile, a voi i suggerimenti.





Crostata con panna cotta in gelatina

Ingredienti

500 g di ciliegie
125 g di farina
75 g di burro
50 g di zucchero a velo
1 tuorlo
2,5 dl panna
100 g di zucchero semolato
20 g di gelatina
1 baccello di vaniglia
1 limone non tratato
sale

Iniziamo con il preparare la pasta frolla, utilizzando il mixer, frullare la farina con lo zucchero a velo e il burro freddo, fino a che il composto non sarà diventato tutto bricioloso. Aggiungere quindi il tuorlo e continuare a mescolare fino ad avere un composto omogeneo, mettere in frigo a riposare almeno per mezz'ora.
Un volta fredo stendere i cmposto in uno spessore di circa 3 mm e ricoprire una teglia da 18 cm. Copreire con carta forno e fagioli e cuocere in forno a 180° per 20 minuti, quindi togliere la carta forno e e i fagioli e far cuocere altri 5 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare.

Prepare la panna cotta mettere adammolare la gelatina, 6 g, in acqua bella fredda, scaldare la panna fino al primo bollore insieme con 50 g di zucchero e la stecca di vaniglia, quindi aggiungere la gelatina ben strizzata. Far raffreddare, poi filtrare e versare sula frolla.

Per la gelatina superiore,mettere la gelatina (6 g) ad ammolare in acqua ben fredda, snocciolare 400 g di ciliege, tagliarle a ametà e emtterle a cuocere per 5 minuti insieme a 1/2 dl di acqua, la scorza del limone, 50 g di zucchero.
Incorporare la gelatina e far freddare.

Disporre le ciliege rimaste intere lungo il bordo della frolla, quindi scoalre le ciliege cotte e diposrle al centro, e finire versando sopra lo sciroppo.
Mettere in frigo per un paio di ore prima di consumare.

10 commenti:

Micky ha detto...

Non ho il n° di giugno ma questa ricetta me l'aveva fatta vedere mia cognata e mi aveva subito lusingato.
Peccato che non ti sia piaciuta.
Cosa ne dici delle fragole, e di impermeabilizzare la frolla con un velo di cioccolato bianco o, perchè no, anche fondente?

VanigliAli ha detto...

Anch'io Tuliiiip!! Oh, non puoi capire l'immensa solidarietà!!Anch'io sono il peggiore incubo di tutti, perchè magari una cosa (soprattutto frutta e verdura) non mi piace per niente in una veste.. e mi piace tanto in un altra! vedi ciliege, che nelle marmellate ho sempre mangiato..ma che intere ho mangiato per la prima volta un mesetto fa..sempre in una torta, ovviamente! E anche secondo me più che altro è questione di consistenze, piuttosto che di gusti...mah, c'avremo avuto qualche shock da piccole???!Boh..
Ah sì, siete drogoni a Roma???^-^ Ho letto quell'articolo sull'aria cocainomane...pure quella, andiam bene!
;-P Baci baci

Daniela @Senza_Panna ha detto...

secondo me sei troppo esigente con te stessa, al di là dei tuoi gusti è sicuramente buona

:-))

Lory ha detto...

Ciao Tulip,io quando devo usare ripieni un pò troppo umidi per la frolla uso "impermeabilizzarla" a secondo delle preparazioni,con albume,tuorlo,cioccolato ecc..ecc..Cmq sia dalla foto sembra bellissima!

Monica Bedana ha detto...

Ma allora sei umana!!!! Ogni tanto qualcosa non ti viene perfetto!!!!WOW!!!!

Anonimo ha detto...

Ma che bella questa crostata... mai sentita con la panna cotta.
Adoro le ciliege ma mangiate così come sono. Le ciliege cotte invece non riesco a mangiarle e se ne trovo dei pezzi li tolgo...
Ciao.

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Ma che strano ... e qui si scopre che le ciliegie non piacciono sempre a tutti! Io le amo fresche e in alcuni pochi casi nei dolci, ma la marmellata proprio non la mando giù! Questa crostata cmq mi ispira, nonostante il tuo critico giudizio!
Buona giornata, Alex

Marika ha detto...

Leggo, approvo e sottoscrivo il regolamento ... domani spadellerò qualcosa!
Marika

Marika ha detto...

A me è successo con una crostata alla crema e la volta successiva ho aggiunstao il tiro cuocendola appena appena senza nulla. Poi ho aggiunto il tutto. Penso possa andare, tanto poi la panna cotta al momento di versarla è calda.
Marika

Tulip ha detto...

Micky, l'idea di impermeabilizzare con la cioccolata mi piace moltissimo e anche l'abbinamento conle fragole..
raticamente abbiamo cambiato crostata ma mi piace (anche se ma mi non si dice)

Vaniglia, sorelle di consistenza!!

Dani, no no.. anzi però non era proprio buona... non è piaciuta nemmeno ai miei genitori!

Canny, in questo senso allora sono umanissima!!

Orchidea, ecco anche tu che hai una sorta di problema con le ciliege!

Alex, eh eheh potremmo fare quasi un club!!

MArika, ma io infatti l'ho cotta senza nulla e la panna l'ho messa da fredda eppure non mi ha per niente convinta!!