Qualche tempo fà ho fatto la Brazadela, in quell'occasione ho ricevuto da Laura la sua ricetta speciale. Infatti come tutte le ricette della tradizione, ogni casa ha la sua, e Laura porta con sè la tradizione della sua mamma, di quando cucinava in un forno, dove c'era il profumo dei dolci della tradizione. Insomma non ho potuto non provare la sua versione, anche perchè prevedeva al posto del classico lievito chimico, l'utilizzo del cremor tartaro (che per chi non lo sapesse si trova in farmacia), che non lascia nel dolce alcun retrogusto. Io vi riporto le dosi per 250 g di farina, Laura me le aveva date per 1 kg.
Ingredienti
250 g di farina
100g zucchero1 uovo
50 g di burro
la scorza grattuguata di un limone
latte q.b.
6 g di cremor tartaro
4 g di bicarbonato
1 cucchiaio di cacao per farla variegata
per decorare latte o uovo sbattuto e granella di zucchero
Procedimento
Mettere in una ciotola la farina, fare la fontana ed inserire il buroo a temperatura ambiente, quindi aggiungere le uova, la scorza grattugiata del limone, un pizzicho di sale, e un goccetto piccolo di latte, quel tanto che vi basta per rendere l'impasto sufficientemente morbido da lavorare.
Mescolare e poi aggiungere il bicarbonato e il cremor tartaro.
Se vi piace, fate come me e dividete in due l'impasto, ad una metà aggiungete un cucchiaio di cacao amaro.
Fate due filoncini coni due impasti e arrotolateli tra loro, quindi bagnare la superficie con latte o con un uovo sbattuto e ricoprire con la granella di zucchero.
Laura ci ha tenuto a dirmi che la forma della brazadela ferrarese infatti, non è a ciambella, ma allungata come un pane.
Mettere in forno caldo a 180 per circa 30-40 minuti. Controllat la cottura però, perchè dipende anche da quanto fate grandi i filoncini.
PS
Complimenti a Petula per il meme del muffin della vita
7 commenti:
ma questo cremor tartaro cos'è?
Bellino! Un buon dolce per cominciare bene la settimana!
Buon lunedì!
il cremor tartaro è un agente lievitante naturale, che si utilizza sempre combinato con il bicarbonato e sostituisce il lievito, quello in bustine.
Buon lunedì anche a te, Graziella!
Tulip...a-ri-wooooow!
In realtà mi sa che mi piacciono parecchio entrambe le versioni... ooops!
Io in realtà ultimamente ho il problema del retrogusto quando uso lo loevito di birra...mah!Vatte a fidà! Complimenti e un basìn ;-P
Vaniglia, se hai questo problema con il lievito di birra.. prova ad usarne un pò di meno, e a far lievitare per più tempo.
Bonaaaaaaaaaaa!!! ;-D
Brava Tulip... :)
P.s. stasera proverò a produrre i tuoi bretzel!!
:-*
L'hai provata!
E' venuta bellissima, brava!
ciao
laura
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