Cortona, come promesso ve ne parlo.
Reduce da un sabato interamente dedicato a sperperare i miei soldiin saldi, un sabato incui mi sono sentita completamente una fashion victim, un sabato in cui ho dubitato di avere ancora qualche neurone nel cervello, ma sopratutto ancora qualche soldo nel borsello, sono partita per Cortona.
Un caldo allucinante un sole acceccante, ed un paesaggio sempre più bello, questo l'accompagnamento del viaggio, eppoi la capacità e allo stesso tempo la fortuna di sbagliare strada anche con il navigatore stradale (non prendeteci per grulli, è sufficiente non ascolatare per un attimo la sua voce, e imboccare la strada sbagliata ed ecco che il percorso verrà reimpostato dal nuovo punto), e trovarsi a passare tra immensi campi di girasole (ma il girasole gira intorno al sole guardandolo o dandogli le spalle?) ad entrare nel paese da un altro punto, a passare per stradine che hanno sfidato impunemente la mia paura delle discese (ne ho il terrore!) e a trovarsi senza saperlo neanche nella piazza principale con tanto di parcheggio libero.
L'ora di arrivo è giusta giusta quella per andare a pranzo (anche perchè da quando soffro di ipertiroidismo mangio a 4 ganasce ed ho sempre fame, quindi ero proprio frenetica!), puntiamo verso L'osteria del teatro di cui ho abbondatemente sentito parlare bene.
Reduce da un sabato interamente dedicato a sperperare i miei soldiin saldi, un sabato incui mi sono sentita completamente una fashion victim, un sabato in cui ho dubitato di avere ancora qualche neurone nel cervello, ma sopratutto ancora qualche soldo nel borsello, sono partita per Cortona.
Un caldo allucinante un sole acceccante, ed un paesaggio sempre più bello, questo l'accompagnamento del viaggio, eppoi la capacità e allo stesso tempo la fortuna di sbagliare strada anche con il navigatore stradale (non prendeteci per grulli, è sufficiente non ascolatare per un attimo la sua voce, e imboccare la strada sbagliata ed ecco che il percorso verrà reimpostato dal nuovo punto), e trovarsi a passare tra immensi campi di girasole (ma il girasole gira intorno al sole guardandolo o dandogli le spalle?) ad entrare nel paese da un altro punto, a passare per stradine che hanno sfidato impunemente la mia paura delle discese (ne ho il terrore!) e a trovarsi senza saperlo neanche nella piazza principale con tanto di parcheggio libero.
L'ora di arrivo è giusta giusta quella per andare a pranzo (anche perchè da quando soffro di ipertiroidismo mangio a 4 ganasce ed ho sempre fame, quindi ero proprio frenetica!), puntiamo verso L'osteria del teatro di cui ho abbondatemente sentito parlare bene.
Nonostante non avessimo prenotato tempo 5 minuti e veniamo accompagnati al tavolo, il locale era abbastanza pieno, ci accomodiamo in una piccola stanza. Osserviamo il menù e diamo il via al cameriere, nel frattempo che aspetto osservo il locale, un pò barocco, mi piace però.
il lampadario ed un suo particolare
Quindi ci viene portato il vino e dopo un pò l'antipasto, consistente in un mix tra bruschettine, una formaggio e tartufo, l'altro funghi trifolati, asparagi e pancetta, fagiolini e arancia, insalata d'orzo, zeppa di cipolla, prosciutto e melone, pomodorino ripieno, carciofino ripieno, 1 pezzetto di formaggio.
Eppoi il pezzo forte del pranzo i primi piatti, fatti in casa, i ravioli caprino e pere in salsa di noci, che a detta di Ale erano molto buoni (io allergica alle noci :( )
eppoi le mie caramelle ripiene di radicchio e pancetta servite con un pesto di pinoli, veramente buone.
eppoi le mie caramelle ripiene di radicchio e pancetta servite con un pesto di pinoli, veramente buone.
Il secondo non mi andava proprio perchè ero tutta concentrata sui dolci che avrebbero seguito così abbiamo preso degli spinaci saltati coni pinoi, buoni, e delle patate al forno che invece non erano per niente buone, erano mosce e tiepide.
Altra soddisfazione del pranzo sono stati i dolci, la charlotte al mascarpone, e la pera con cannella e cioccolato.
Purtroppo si sono sbagliati e hanno esagerato con il cioccolato fondente sulla mia charlotte, mi hanno chiesto se preferivo mandarlo indietro per averne di meno..... (si vede che non mi conoscevano!!)
entrambi i dolci erano buonissimi, magari non proprio adatti all'estate, però davvero golosi, e vi dirò quello che mi è piaciuto di più è stato quello della pera, era davvero goduriosa!!
Purtroppo si sono sbagliati e hanno esagerato con il cioccolato fondente sulla mia charlotte, mi hanno chiesto se preferivo mandarlo indietro per averne di meno..... (si vede che non mi conoscevano!!)
entrambi i dolci erano buonissimi, magari non proprio adatti all'estate, però davvero golosi, e vi dirò quello che mi è piaciuto di più è stato quello della pera, era davvero goduriosa!!
charlotte al mascarpone
pera e cannella nel cioccolato
Dopo il leggero pasto, abbiamo preso il caffè a casa di amici nuovi di giornata, e poi via alla mostra.
La galleria è davvero particolare, è una ex chiesa, ma in realta sembra dientrare in un palazzaetto antico, si sa mai che compaia qualche signorotto d'epoca da dietro la porta, poi sali al piano di sopra e ti ritrovi un misto di testimonianze cinesi, e barocco andante, notate la mia foto nel bagno (siii quello è proprio il bagno...non ho resitito a fare foto pure lì!)
Dopo la mostra di cui qui vi metto un tour virtuale (la scritta l'ho aggiunta io, so che non è bella ma ho paura che non sia carino mettere le foto così damblè), ci siamo fatti un bel giro per il paese, di questo non ho il contributo fotografico, perchè è difficile fare foto mentre si mangia la granita!!!
11 commenti:
Sono contenta che ti sia piaciuto
:)
Pera con cannella e cioccolato!!!!
Agghhst!
le patate in effetti, si vede pure dalla foto che sono 'na schifezza.
Beata te che sei stata a Cortona...
Ma quand'è che ci facciamo una rimpatriata fra romani, pochi ma buoni?
Bella gita, bel menù, belle foto e bei quadri. E poi quel bagno è troppo carino!! Grazie per averci fatto partecipare. Ciao, Alex
Sono stata a Cortona qualche anno fa....è un posto a dir poco meraviglioso....ci ho lasciato un pezzo di cuore.....pensa che siamo entrati all'osteria del teatro ma purtroppo non abbiamo trovato posto......a giudicare dalle foto ci siamo persi dei gran piatti!!!! Baci
Il secondo non mi andava proprio perchè ero tutta concentrata sui dolci
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Spesso lo faccio anche io ma di solito tralascio i primi ;-)
@ Dani, si molto carino, anche se confesso che in quei posti anche quando sono andata allo sbaraglio mi sono trovata molto bene!
@Robvino, patataccie!!rimaptriata? mah spreo presto... direi che possiamo provare a riorganizzare
@Alex mi piace condividere...
@roxy ...alllora noi siamo stati fortunati proprio!!
@gri io al primo non rinuncio quasi mai... mi piace troppo!
mmmm, quante cose buone e belle!
Grazie infinite per le foto, passerò per L'Osteria del Teatro tra due settimane ...
Ti rendo il favore: se capiti a Senigallia passa da ANIkò e a Castiglion del Lago al ristorante L'acquario!
MArika
Mamma che meraviglia!E che belle foto dettagliate e appetitose!Ci voglio andare anche io!!Purtroppo sono lontanuccia!
Mi sa che l'ipertiroidismo è una scusa per mangiare golosità a quattro ganasce :-D Scherzi a parte (sono contento di vederti più serena e in forma rispetto ad un paio di mesi fa :-D) Cortona è stupenda e l'Osteria del teatro ì sempre una sicurezza (come Pane e vino...)
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